Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati come doni per personaggi illustri, in commemorazione di eventi (nozze, nomine di funzionari ecc.), in particolare offerti ai consoli per il loro insediamento ( d. consolari); le decorazioni presenti ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] e i 10-15 cm di larghezza - nel caso di tavole a più parti la larghezza può raggiungere i 35 cm. A questo riguardo i dittici più grandi sono, in generale, quelli di epoca più tarda (Delbrück, op. cit., p. 21).
La storia dell'arte impiega il termine d ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] i documenti. I Romani l’adoperarono per insegne consolari, incrostazione e decorazione di mobili, per utensili, statuette e dittici. Prevalente importanza come centri di produzione ebbero le città dell’Impero d’Oriente.
Alla notevole produzione di a ...
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ANASTASIO (Flavius Anastasius Paulus Probus Sabinianus Pompeius Anastasius)
C. Bertelli
Parente (pronipote?) di Anastasio I, console nel 517. Si conservano di lui cinque dittici eburnei, il cui tipo [...] 1 b, e al di sotto scena di teatro e acrobati nel circo (cfr. n. 4). - 3. Verona, Biblioteca Capitolare. Valva di dittico. Parte superiore come in 1 a, ma sul sedile della sella sono intagliate due figure (se ne immagina una terza) che portano doni ...
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ARIADNE (Ariagne, Ariacna)
A. de Franciscis
Figlia dell'imperatore Leone, fu moglie, dapprima, di Zenone I (dal 458) e, in seguito, di Anastasio (dal 491): morì nel 515. Il ritratto di lei che appare [...] opere sono state identificate con A. tre teste in marmo (Laterano, Conservatori, Louvre); ma alcuni studiosi attribuiscono i dittici, il ritratto giovanile dei Conservatori e quello senile del Laterano piuttosto ad Amalasunta (v.).
Bibl.: R. Delbrück ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] elementi, più propriamente detti dittici e trittici, anche di piccole dimensioni e portatili, erano già diffusi in età classica e tardoantica. Come pala d’altare, il p. è proprio del mondo occidentale e si diffonde soprattutto dal 13° secolo. Lo ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] di sopra e al di sotto del clipeo è il monogramma (greco). Il console, la cui iconografia corrisponde a quelle già notate nei dittici di Zurigo e di Besançon, ha nella destra, alzata, la mappa e nella sinistra lo scettro alla cui sommità è una sfera ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] la nobiltà degli schemi in cui essa tende a conchiudere le sue forme. E questo stile, evidente nei più belli fra i dittici (di Anastasio, di Areobindo, di Magno, per citarne soltanto alcuni tra i più noti), prosegue nell'a. (Firenze, Museo Nazionale ...
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Pittrice cilena (n. Santiago del Cile 1942). Ha vissuto a Milano (1953-60), a Roma (1961-76) e di nuovo a Milano, con lunghe parentesi a Londra e a New York; dal 1969 al 1989 ha insegnato discipline pittoriche [...] Torino, Galleria Sabauda), si è rivolta a ricerche concettuali. La produzione degli anni Settanta trova espressione nella serie dei Dittici, costituiti da due tele accostate, una interamente dipinta e l'altra lasciata allo stato grezzo, che tendono a ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] 'ufficiale cui si riferisce l'eventuale iscrizione relativa, in occasioni importanti, qualcosa di simile alla presentazione dei dittici consolari. Riguardo a tale pratica abbiamo alcuni richiami letterarî. Tra i più noti: Corippo (Iustin., iv, Bonn ...
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dittico2
dìttico2 s. m. [dal lat. tardo dipty̆chum, gr. δίπτυχος agg. «piegato in due», comp. di δι- «due volte» e πτυχή «piega»] (pl. -ci). – 1. Coppia di tavolette, per lo più di legno o di avorio, unite per mezzo di una cerniera, la cui...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...