L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] è uno dei fatti di matrice romagnola di cui si diceva, oggi peraltro in regresso in parecchie località;
(ii) il dittongamento di tipo fiorentino (e italiano) di /ɛ/ originaria in sillaba libera, che passa a /jɛ/ ([ˈpjɛde ˈvjɛni], ma ['sɛnti]); più ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] non sono più collegate alle corrispondenti nasali, come nel Qieyun e nello Specchio, bensì alle finali nelle vocali aperte o nei dittonghi, a eccezione di quelle in -p che si trovano ancora disposte sotto le finali in -m. Questo dettaglio si accorda ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] es., il passaggio di ē in ī, gall. rīx, irl. rī (g), lat. rēx; in stato di maggiore conservazione perché i dittonghi sono ancora intatti (gall. roudo), mentre in irlandese si sono fusi e quindi di nuovo spezzati, irl. ruad "rosso" (da rōd-); legata ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] latini a i, u (tipo mis "mese, ura "ora"), che nei due centri è ben vegeta. A Pirano (dove manca la dittongazione di -ī-, -ū-, che è il tratto più caratteristico del rovignese) sono fenomeni veneti arcaici la scomparsa di -r nell'infinito (andá ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] bolio, v. 4 abento, v. 6 trabàgliati, v. 8 abere, v. 123 trobàrati) in compresenza con forme prive di betacismo; i dittonghi metafonetici (vv. 76-77 manganiello-castiello ma in rima con zitello); il plurale in -ora (v. 3 fòcora, v. 41 schiàntora); la ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] , nel primo dei quali, dopo una parte filosofica, non trascura la tradizione e parla di ortografia: lettere, sillabe, dittongo, accento e parole. Ricordiamo, infine, il Trattato dell’Ortografia di Daniello Bartoli (1670), che si oppone alla rigidità ...
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dialefe
Gian Luigi Beccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] 4 tal era / io, / e tal era sentito; XV 85 Ben supplico / io / a te, vivo topazio). Due sillabe naturalmente, se si tratta di due dittonghi (Pg XII 38 vedea / io te segnata in su la strada), e tre se uno è dieretico (If II 32 Io non Enëa, / io non ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] generale tendenza alla nasalizzazione, la lenizione del t intervocalico, la variazione di pronuncia di alcune vocali e dittonghi, la frequente ritrazione dell’accento sulla prima sillaba. Sul piano ortografico, frequenti le semplificazioni (honor per ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] poco i caratteri dell'irlandese medio (riduzione delle vocali atone, confusione di e ed i finali, tendenza a fondere i dittonghi, confusione di dh e gh). S'intende per irlandese moderno la lingua che comincia a manifestarsi all'inizio del secolo XVI ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] breve. Nel cimrico antico e medio la vocale tonica è pronunciata lunga o semilunga, l'atona è sempre breve. Gli antichi dittonghi sono soggetti in parte al fatale processo di fusione, proprio delle altre lingue indoeuropee: ei dà ē, ai, oi peristono ...
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dittongare
v. tr. e intr. [der. di dittongo] (io dittòngo, tu dittònghi, ecc.; come intr., aus. avere). – Attuare o subire una dittongazione: nel passaggio dal latino all’italiano, la «ŏ» tonica ha dittongato (o si è dittongata) in «uo».