LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] dell'alto lituano, si ritrovano anche in una frazione del basso lituano, sembra più conveniente basare la distinzione sul fatto che ai dittonghi ie, uo dell'alto lituano il basso lituano risponde con ī, ū (zona SE.) e con ẹi, ọu (zona NO.): per es ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] .
Il sistema vocalico era relativamente semplice nel germanico primitivo, causa la confusione di ŏ con ă e di ā con ō, la riduzione del dittongo ei a ī, e lo sviluppo di ŭ dalle nasali e liquide sonanti. Esso comprendeva le vocali a e ē i ī ō u ū ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] fino a Gubbio e a Fossato di Vico. È altresì aretina (e sporadicamente e anticamente toscana centrale) la ritrazione dell'accento dei dittonghi ié, uó in íe, úo, donde: i e u, fenomeno molto esteso per il passato (p. es., rechide richiede, pute "può ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] di vocaboli catalani derivati dal provenzale letterario durante i secoli XIII e XIV.
Tratto caratteristico del catalano è la dittongazione delle vocali e e o toniche aperte; fenomeno che si riscontra in alcuni nomi di luogo e in certe parole ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] cosiddetto accento spezzato, Stosston dei grammatici tedeschi, consistente in ciò che la pronunzia di talune vocali lunghe e dittonghi si scinde in due momenti separati da un attimo di arresto o attenuazione di voce). Delle altre differenze fonetiche ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i, o si mutavano qualche volta in una ε; e già nel greco del Nuovo Testamento i suoni ι, υ, η e i dittonghi ει, οι, tendono a confondersi nell'unico suono di un i breve. Cosicché dobbiamo rinunziare al principio della quantità per assumere quello del ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] m. ol. u (= ç, cioè ü), > olandese mod. ui (= öi); p. es., m. ol. bruut, ol. bûid, cfr. ant. alto ted. bruut, ted. Braut. Parallelamente î si dittonga in ei (scritto ij), p. es., brij, medio ol. bri, cfr. ant. alto ted. brîo, brî, ted. Brei.
3. I ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] j) è propria solo di Lisbona e di un piccolo territorio fra Lisbona e Coimbra.
Caratteristico del portoghese è il passaggio del dittongo latino au in ou che, nella lingua moderna, alterna con oi: per es., tauru > touro, toiro; auru > ouro, oiro ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] - i funzionarî amministrativi locali sostituiti sempre più largamente agli encomanderos e chiamati da un viceré di spirito "dittonghi di commercianti e giudici"- facevano all'inizio della loro gestione e attuavano poi a prezzo di mille angherie ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] e il meridionale o tosco. Tra le più considerevoli differenze fra i due dialetti si può notare che il tosco possiede i dittonghi accentati sul secondo elemento (ié; üé; uá, evoluzione seriore di ué), mentre il ghego li accentua sul primo elemento e ...
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dittongare
v. tr. e intr. [der. di dittongo] (io dittòngo, tu dittònghi, ecc.; come intr., aus. avere). – Attuare o subire una dittongazione: nel passaggio dal latino all’italiano, la «ŏ» tonica ha dittongato (o si è dittongata) in «uo».