(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] â ad ø lungo, a ad e, ô ad ø lungo ed o ad ø, û a iu (pronuncia ü lungo) ed u ad ü e, corrispondentemente i dittonghi au a eu e uo a üe. Precede nel tempo la metafonia di a che ricorre già nei primi testi; dove quest'azione non si esplicò fin d ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sola vocale, oltre le sonanti (i u), breve e lunga: ă ā 〈 indoeur. *ā̆ ñ ō??? e due vocali lunghe (dittonghi) ē ō 〈 indoeur. *ai ei oi, au eu ou (dittonghi brevi); c) ai au 〈 indoeur. *āi ēi ōi, āu ēu ōu; d) indoeur. *ə > sanscr. i: p. es.: *st(h ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] ci si presentano sotto l'aspetto più arcaico (ed anche nei casi in cui l'antico nordico ha ridotto il dittongo a monottongo), ë, v, b, h, lϑ, ns, s sono sempre conservati in mezzo di parola, ecc. Le voci penetrate in questi tempi antichissimi ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] non hanno conservato che una consonante semplice come iniziale (possono considerarsi come semplici le iniziali ts, ch) una vocale, o un dittongo, e una finale che poteva soltanto essere p, t, k, m, n, ng. Le prime tre finali sono scomparse nella ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] di vocaboli catalani derivati dal provenzale letterario durante i secoli XIII e XIV.
Tratto caratteristico del catalano è la dittongazione delle vocali e e o toniche aperte; fenomeno che si riscontra in alcuni nomi di luogo e in certe parole ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i, o si mutavano qualche volta in una ε; e già nel greco del Nuovo Testamento i suoni ι, υ, η e i dittonghi ει, οι, tendono a confondersi nell'unico suono di un i breve. Cosicché dobbiamo rinunziare al principio della quantità per assumere quello del ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] m. ol. u (= ç, cioè ü), > olandese mod. ui (= öi); p. es., m. ol. bruut, ol. bûid, cfr. ant. alto ted. bruut, ted. Braut. Parallelamente î si dittonga in ei (scritto ij), p. es., brij, medio ol. bri, cfr. ant. alto ted. brîo, brî, ted. Brei.
3. I ...
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dittongare
v. tr. e intr. [der. di dittongo] (io dittòngo, tu dittònghi, ecc.; come intr., aus. avere). – Attuare o subire una dittongazione: nel passaggio dal latino all’italiano, la «ŏ» tonica ha dittongato (o si è dittongata) in «uo».