Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] , plus > più. In quelle di tradizione colta quei gruppi restano intatti: clavicola, fluviale, glaciazione, plurale. Il dittongo latino au diventa /o/ nell’italiano patrimoniale (causa, aurum > cosa, oro), ma si conserva nei latinismi (causa ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] delle opposizioni tra ➔ vocali aperte e chiuse, cancellazione della i prostetica davanti a s + consonante, abbandono del ➔ dittongo mobile, ecc.), l’affermazione di trovarsi davanti a un vero concorrente dell’italiano standard, un «italiano dell’uso ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] in Pg XIV 76 lo spirto che parlòmi / ricominciò, in rima con nomi e vuo'mi, " mi vuoi ", manca in tutti i casi di riduzione del dittongo finale, in fe'mi (Pg X 53), pente'mi (in rima, XXII 44), die'mi (in rima, XXX 51), rife'mi (in rima, XII 7 ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] breve. Nel cimrico antico e medio la vocale tonica è pronunciata lunga o semilunga, l'atona è sempre breve. Gli antichi dittonghi sono soggetti in parte al fatale processo di fusione, proprio delle altre lingue indoeuropee: ei dà ē, ai, oi peristono ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] nel Lazio insieme con quella di e ę e ǫ, la quale ha assunto una duplice figura: sia con l'elemento vocale del dittongo pronunciato chiuso (ié e uó, come a Velletri, Nemi, Ariccia, Albano, Genzano, ecc.), sia con un ulteriore sviluppo di ié in é e ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] .
Il sistema vocalico era relativamente semplice nel germanico primitivo, causa la confusione di ŏ con ă e di ā con ō, la riduzione del dittongo ei a ī, e lo sviluppo di ŭ dalle nasali e liquide sonanti. Esso comprendeva le vocali a e ē i ī ō u ū ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] un -óun da -ōne-, o un vin, tin "viene, tiene", ecc., ecc., sempre risalgono a una vocale stretta o a un dittongo il cui elemento vocalico sia stato fortemente chiuso. Nei dialetti occidentali estremi, la nasale fra vocali è fortemente faucale (lañna ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] ci si presentano sotto l'aspetto più arcaico (ed anche nei casi in cui l'antico nordico ha ridotto il dittongo a monottongo), ë, v, b, h, lϑ, ns, s sono sempre conservati in mezzo di parola, ecc. Le voci penetrate in questi tempi antichissimi ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] tipici della fonologia dell'afghāno si possono ricordare: ā continuata da ō, ū (calōr di contro a pers. čahār); il dittongo au continuato da va (gvaž "orecchio", pers. mod. gōš; rvaj "giorno", pers. mod. rōz); il nesso hv iniziale continuato con ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] invariate quando la parola non finisce per -ī e -ŭ (pelle, peḍḍe, dente, kore e kori, ecc.), si dittongano, sia in sillaba libera, sia in posizione, quando si abbiano le condizioni metafonetiche, particolarmente nella zona settentrionale (p. es ...
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dittongo
dittòngo s. m. [dal lat. tardo diphthongus gr. δίϕϑογγος, comp. di δι- «due» e ϕϑόγγος «suono»] (pl. -ghi). – 1. Gruppo di due vocali che si seguono nella medesima sillaba, e delle quali una è vocale sillabica, mentre l’altra può...