Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] dei tifosi della Fiorentina (vi-o-la, vi-o-la!). La difficoltà è qui costituita dalla scelta fra ➔ iato /iˈɔ/ e ➔ dittongo /ˈjɔ/; non tutti, del resto, sanno cogliere la sottile differenza tra la quale /la.ˈkwa.le/ e lacuale /la.ku.ˈa.le/. Non ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] si riassorbe in vocale lunga [iː]. Analogamente si avrà la vocale media posteriore [o] che per influsso metafonetico si trasforma in dittongo discendente [ùo] e in seguito per semplificazione si riassorbe in [uː]. Le forme saranno del tipo di p[e]de ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] (aurea, dearum, eum, duobus ecc.); la sinalefe (o elisione), per cui la quantità di una sillaba finale uscente in vocale o in dittongo o in m di regola non veniva percepita se seguita da parola iniziante con vocale o con h (man(e) erat; pulver(em ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] per la morfologia verbale può essere detto di molti altri fenomeni anche fonetici, come l’alternanza tra forme con dittongo e forme non dittongate (luogo, foco) o tra forme in velare e forme con n palatale (del tipo vengo / vegno), che convivono in ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] ).
(b) Le vocali contigue che formano uno iato contano ognuna per una sillaba (po.e.si.a); le vocali contigue che formano invece un dittongo (o un ➔ trittongo) fanno parte di un’unica sillaba, in quanto le semiconsonanti (o ➔ semivocali) i ed u di un ...
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Nona lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Ι, minuscolo ι), corrispondente alla vocale latina i. Nei dittonghi ἇι, ηι, ωι, lo i. inizialmente pronunciato e scritto (i. ascritto) cade prima dalla pronuncia [...] errore di scrittura che nasce in manoscritti greci per la sostituzione di uno i. ad altro simbolo di vocale o di dittongo di uguale suono (per es. Μέλιτος «Melito» in luogo di Μέλητος «Meleto», nome dell’accusatore di Socrate). Lo studio sistematico ...
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VOCALI
. Tra i fonemi che concorrono a formare la parola, sono detti vocali quelli originati dalla corrente d'aria che fa vibrare le corde vocali, e che assumono timbro differente secondo la varia conformazione [...] a sé, per astrazione.
Nell'uso corrente sono poi chiamate semivocali le vocali i e u quando sono elementi di dittongo, cioè quando, precedendo o seguendo altre vocali, non hanno l'accento; secondo molti fonetisti si tratta di vere e proprie ...
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Anatomia
Arteria c. cardiaca (o atrio-ventricolare) Ramo dell’arteria coronaria sinistra, che si distribuisce alle pareti dell’atrio e del ventricolo sinistro.
Arteria c. iliaca Ramo dell’arteria iliaca [...] ’aspetto del tono, proprio del greco, in cui all’ascesa della voce segue la discesa, nella stessa vocale (sempre lunga) o dittongo. In francese, il c. è usato come residuo storico e insieme come segno di lunghezza di alcune vocali (mûr, prêt). In ...
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SECONDA CONIUGAZIONE
La seconda coniugazione comprende tutti i verbi il cui infinito termina in -ere.
Appartiene a questo gruppo la maggior parte dei verbi della seconda e della terza coniugazione latina.
• [...] la luce (www.ilrespiro.eu)
• I verbi che nelle forme accentate sulla ➔radice hanno un dittongo, tendono a perderlo nelle forme accentate sulla desinenza (➔dittongo mobile)
io mi siedo ▶ noi ci sediamo
lui tiene ▶ voi tenete
• Al passato remoto i ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] ‹su-ìno›), o una delle due assume l’ufficio di c. (dicendosi allora propriamente semiconsonante o semivocale), dando origine a un dittongo. A loro volta le c. liquide (r, l) e nasali (n, m) possono diventare sonanti, assumendo l’ufficio di vocali ...
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dittongo
dittòngo s. m. [dal lat. tardo diphthongus gr. δίϕϑογγος, comp. di δι- «due» e ϕϑόγγος «suono»] (pl. -ghi). – 1. Gruppo di due vocali che si seguono nella medesima sillaba, e delle quali una è vocale sillabica, mentre l’altra può...