dogana
Giulia Nunziante
Il controllo delle frontiere
La dogana è l'ufficio che controlla il trasferimento da un paese all'altro di beni e persone o il luogo dove tale controllo è esercitato. Gli uffici [...] I primi tentativi in Italia di costituire un'unità doganale all'interno dei singoli Stati risalgono all'inizio dell'Ottocento.
Diversi tipi di dogane
La dogana è l'ufficio che si occupa del controllo delle merci esportate e importate e delle persone ...
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Architetto, designer, storico e teorico italiano del design (Firenze 1938 - Milano 2023). Esponente di rilievo del Nuovo design italiano, ha fatto parte dal 1964 al 1974 del gruppo Archizoom Associati, [...] 1970), ha impostato le tematiche di fondo dell'architettura radicale. Il gruppo, che si è occupato anche di design (tra gli altri: divano Superonda, 1966, e poltrona elastica Mies, 1969, per Poltronova), si è sciolto nel 1974. Tra il 1974 e il 1976 B ...
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autotraduzione
s. f. Traduzione di un testo orale o scritto da parte dello stesso autore del testo di origine.
• Distruzione confermata da un’esperienza particolare, quella dell’autotraduzione. (Jacqueline [...] p. 10, Cultura) • eccolo lì, giacchetta striminzita e pantaloni troppo corti e larghi, quasi clowneschi, seduto su un divano verde, unico arredo scenico di quella sua casa di cui materializza la «pienezza», disegnando lo spazio con movimenti impediti ...
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Uomo politico romeno, capo del partito conservatore, nato nel novembre 1823 nella Moldavia, morto a Bucarest l'11 aprile 1899. Entrò, ancora giovane, nell'amministrazione pubblica e nella vita politica. [...] Fu prefetto di IaŞi e di Galaţi durante il governo del principe Sturza. Nel 1858 fu deputato del cosiddetto "divano ad hoc" (Consiglio nazionale) della Moldavia, riunitosi a IaŞi, e vi si distinse per le sue tendenze conservatrici, favorevoli all' ...
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Pittore, disegnatore e critico d'arte (Craiova 1877 - Bucarest 1953). Dedicatosi al disegno, collaborò con satire e caricature alle riviste Adevărul ("La verità") e Cronica ("La cronaca"). Conservatore [...] , dal 1920 iniziò a dipingere nature morte, paesaggi e ritratti, anche monumentali (Venditrice di tappeti, Paesaggio, Donna sul divano, tutti Bucarest, Museo Nazionale). Fondatore del Gruppo dei Quattro (1925, insieme con N. Tonitza, S. Dimitrescu, O ...
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IMRU' ul-QAIS
Francesco GABRIELI
Poeta arabo preislamico, della tribù sudarabica dei Kindah. Ebbe vita randagia, cercando invano di riacquistare il regno che i suoi avi avevano fondato nel Neǵd. Morì [...] C., di ritorno dalla corte bizantina, dove aveva ottenuto un comando sul limes del deserto siro-arabico.
Il suo divano poetico, tra cui celeberrima la mu‛allaqah (v.) con la descrizione del destriero, solleva ardue questioni d'interpretazione storico ...
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Orientalista francese (Magonza 1811 - Ems 1895), di origine tedesca, prof. nella École des Hautes Études di Parigi. Pubblicò, spesso in collaborazione col figlio Hartwig (Parigi 1844 - ivi 1908), edizioni [...] 'École des langues orientales vivantes e in quella des Hautes Études, pubblicò da solo importanti testi arabi, quali il divano di Nābigha adh-Dhubyānī (1869), la grammatica di Sībawaih (1881), l'autobiografia di Usāma ibn Munqidh con traduzione (1886 ...
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Semitista tedesco, nato a Flehingen (Baden) il 5 marzo 1851, morto a Berlino il 24 ottobre 1914, professore nel seminario rabbinico e poi nell'università di Berlino.
Oltre che di esegesi biblica e di letteratura [...] al trattato mishnico Makkoth, 1881), si occupò con singolare competenza dell'antica poesia araba, pubblicando tra l'altro il divano del poeta dell'età omayyade al-Quṭāmī (1902). La sua fama è soprattutto legata alle sue ricerche di linguistica ...
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Pittore (San Pietroburgo 1869 - Parigi 1939). Si formò all'Accademia di belle arti di San Pietroburgo (1888-96) e con J. Repin (dal 1894). Poi a Parigi (1897-98) ebbe contatti con alcuni artisti russi [...] ad acquerello, si ispirò a modelli settecenteschi (Il bacio deriso, 1908, Mosca, galleria Tret´jakov; Giovanetta addormentata sul divano, San Pietroburgo, Museo Russo; ecc.). Notevoli i ritratti: La donna in blu (1897-1900, Mosca, galleria Tret´jakov ...
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‛UNṢURĪ (Abū l-Qāsim Ḥasan ibn Aḥmad)
F. G.
Poeta persiano nato a Balkh in epoca ignota; morto verso il 441 eg. / 1049-1050 d. C. Appartenne alla corte di Mahmūd il Ghaznevide (nell'Afghānistan), di [...] ci sia nota da elaborazioni posteriori della stessa leggenda, come quella del turco ottomaco Lāmi‛ī. Conservato è invece il divano lirico di ‛U., contenente molte poesie encomiasticle in onore di Maḥmūd, e di altri principi e dignitarî ghaznevidi, e ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...