HAMMER-PURGZTALL, Joseph von, barone
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista austriaco, nato a Graz il 9 giugno 1774, morto a Vienna il 23 novembre 1856. Quale funzionario della carriera diplomatico-consolare, [...] , di cui non ebbe una cognizione molto profonda; cosicché mediocre dal punto di vista orientalistico è la sua versione poetica del "divano" arabo di al-Mutanabbī (Vienna 1824) e senza valore l'altra, pure poetica, del poema mistico di Ibn al-Fārid ...
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Dixon, Tom
Dixon, Tom. – Designer, artista e imprenditore britannico di origine tunisina (n. Sfax 1959), trasferitosi in Gran Bretagna nel 1963. Pragmatico e ironico, si è distinto per un approccio progettuale [...] Tom Dixon Ltd. che produce arredi e accessori progettati presso il Design research studio. Tra i prodotti più recenti: il divano Serpentine per Moroso (2003); le lampade Mirror ball on stand (2008), Jack (2010), Etch (2010), Peg chair (2010), tutte ...
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Designer britannico (n. Londra 1959). Ha studiato al Kingston Polytecnic, al Royal college of art di Londra e alla Hochschule der bildenden Künste di Berlino. Fra i principali esponenti del design britannico, [...] e sedute Atlas, 1992-93; librerie Alpha, 1994), Cappellini (sedia Thinking man chair, 1988; divano De luxe, 1991; sedia Hi pad, 1998; tavoli Jasper Morrison, 2001; divano Alma, 2005; sedia Lotus Chair, 2006), Flos (sistema di lampade Glo-ball, 1999 ...
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Designer e architetta italiana (Milano 1924 - ivi 2020). Esponente di rilievo del design italiano, ha iniziato la sua attività professionale collaborando con M. Zanuso (1954-63). Attiva anche nel campo [...] curvato Ghost per Fiam (1987), la maniglia Novantaquattro per Fusital (1994), il sistema di mobili ME per Rosenthal (1999), il divano Meter per Molteni (2000) e il sistema di libreria To the wall per Magis (2007). Grande ufficiale dell'Ordine al ...
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Designer e architetto italiano (n. Bologna 1959). Fondatore (1986) del movimento culturale il Bolidismo, è fautore di un'estetica della velocità e della fluidità. Nel 1986-87 ha collaborato al progetto [...] cui ha collaborato: BRF, Cassina, Fiam, Flou, Giemmegi (cucina Americana, 1995), Mandarina Duck, Moroso, Poltrona Frau (divano Ferrari, 1995), Olivari (maniglia Nirvana, 1997), Silhouette Modebrillen e Snaidero (cucina Gioconda, 1999). Nel 2000 ha ...
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Fanaro, in greco ϕανάριον o ϕανάρι ("lanterna, faro"), in turco scritto fanār ma pronunciato fener, è il nome di un quartiere di Costantinopoli, sul Corno d'Oro. Poiché la sede del Patriarcato ecumenico [...] privilegiata nella vita politica dell'impero. Panajoti Nikusi fu il primo a ottenere l'alta carica di interprete del Divano imperiale (dīvān-i humāyūn terǵumānī), che conservò dal 1669 al 1673; gli succedette Alessandro Mavrocordato. In seguito, per ...
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. Poeta arabo del sec. X, nato ad al-Kūfah nel 303/915, ucciso presso Baghdād nel 354/965. Il nome di al-M., che vuol dire "colui che si spaccia per profeta" (il suo vero nome era Aḥmad ibn al-Hụain) è [...] di stati d'animo degni dell'antico sayyid preislamico, di singolare efficacia, ma viziata da concettosità, iperboli e secentismi. Il divano di al-M., col commentario di al-Wāḥidī, è stato edito da F. Dieterici, Berlino 1861. Numerosissime le edizioni ...
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ZUHAIR ibn Abī Sulmà
Francesco Gabrieli
Poeta arabo preislamico, del sec. VI d. C. Apparteneva alla tribù dei Muzainah, ma nacque e visse tra quella dei Ghaṭafān, e a uomini e fatti dei Ghaṭafān si [...] fu rāwī o rapsodo del poeta Aws ibn Ḥagiar, di cui subì l'influenza nella tecnica e nelle fonti d'ispirazione. Del suo divano esistono tre recensioni, di cui solo l'ultima, che rappresenta un testo abbreviato, è stata edita a stampa.
Bibl.: K. Dyroff ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] , in cui larga parte ebbe il corallo con effetti di notevole pregio (anche ➔ islam).
Si chiama ottomana il tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare, con materasso e schienale costituito da uno o più cuscini mobili, tale da poter essere ...
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BĒT SHEMESH (Bēt Shemesh)
M. Avi-Yonah
Città cananea antica, passata poi alla tribù di Giuda (Giosuè, xv, 10), e infine compresa nel regno di Giuda (I Re, IV, 9); nell'epoca bizantina era un villaggio [...] di B. S. dell'Età del Bronzo erano molto estesi e ci hanno tramandato modelli di tombe caratteristici, come la Tomba col Divano, nella cui camera mortuaria correva tutt'intorno un banco, mentre nel centro c'era un pozzo. Evidenti sono i segni della ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...