Scrittore turco musulmano (sec. 11º), cui dobbiamo il Dīwān lughāt at-turk ("Divano delle lingue turche"), iniziato nel 1072 e dedicato al califfo al-Muqtadir. L'opera è una delle più importanti fonti [...] sulla lingua, letteratura ed etnografia dei Turchi nel periodo più antico della loro storia musulmana ...
Leggi Tutto
Teologo e orientalista (Altenkirchen 1792 - Greifswald 1860); si occupò di sanscrito (edizione del Pañcatantra, 1848) e di arabo (divano degli Hudhailiti, 1854); iniziò l'edizione e traduzione del Kitāb [...] al- Aghānī (1840 e segg.) ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (n. 1816 - m. 1897), figlio di Gregorio IV Ghica, principe di Valacchia; deputato di Bucarest nel divano ad hoc del 1858, appoggiò la candidatura al trono valacco di Alexandru Cuza, [...] eletto il 5 genn. 1859 domn di Moldavia, il quale lo volle ministro e poi, nel 1861, primo ministro. Nel 1868-70 fu presidente di un governo di concentrazione. Sovrintendente per una ventina d'anni degli ...
Leggi Tutto
Poeta iraniano (n. Teheran 1895 - m. 1966), professore di storia della letteratura persiana all'università di Teheran. I temi delle sue poesie, raccolte in parte nel Dīwān-i Sa῾īd-i Nafīsī ("Il divano [...] di Sa῾īd Nafīsī"), sono quelli tradizionali, espressi però in un linguaggio e in uno stile freschi ...
Leggi Tutto
Poeta arabo preislamico del sec. 6º d. C., appartenente alla tribù dei Taghlib, nella cui lode culmina la mu῾allaga o grande ode che va sotto il suo nome. Insieme ad essa ci è giunto un canzoniere (divano) [...] che rivela in ῾Amr ibn Kulthūm alte qualità di artista ...
Leggi Tutto
Ebraista (Trieste 1800 - Padova 1865), poeta ed esegeta biblico. Professore dal 1829 al Collegio rabbinico di Padova. Notevole fu il suo interesse per la poesia medievale, di cui rese note le liriche di [...] Giuda Levita, Bĕtūlat bat Yĕhūdāh ("La vergine figlia di Yehudah", 1840) e il Diwan Rabbi Yĕhūdāh ha-Lēwī ("Il divano di Rabbi Yehudah ha-Lewi", 1864). Pubblicò inoltre in italiano Il giudaismo illustrato (1848) e tradusse in italiano il Libro di ...
Leggi Tutto
Architetto, designer, storico e teorico italiano del design (Firenze 1938 - Milano 2023). Esponente di rilievo del Nuovo design italiano, ha fatto parte dal 1964 al 1974 del gruppo Archizoom Associati, [...] 1970), ha impostato le tematiche di fondo dell'architettura radicale. Il gruppo, che si è occupato anche di design (tra gli altri: divano Superonda, 1966, e poltrona elastica Mies, 1969, per Poltronova), si è sciolto nel 1974. Tra il 1974 e il 1976 B ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e critico d'arte (Craiova 1877 - Bucarest 1953). Dedicatosi al disegno, collaborò con satire e caricature alle riviste Adevărul ("La verità") e Cronica ("La cronaca"). Conservatore [...] , dal 1920 iniziò a dipingere nature morte, paesaggi e ritratti, anche monumentali (Venditrice di tappeti, Paesaggio, Donna sul divano, tutti Bucarest, Museo Nazionale). Fondatore del Gruppo dei Quattro (1925, insieme con N. Tonitza, S. Dimitrescu, O ...
Leggi Tutto
Orientalista francese (Magonza 1811 - Ems 1895), di origine tedesca, prof. nella École des Hautes Études di Parigi. Pubblicò, spesso in collaborazione col figlio Hartwig (Parigi 1844 - ivi 1908), edizioni [...] 'École des langues orientales vivantes e in quella des Hautes Études, pubblicò da solo importanti testi arabi, quali il divano di Nābigha adh-Dhubyānī (1869), la grammatica di Sībawaih (1881), l'autobiografia di Usāma ibn Munqidh con traduzione (1886 ...
Leggi Tutto
Pittore (San Pietroburgo 1869 - Parigi 1939). Si formò all'Accademia di belle arti di San Pietroburgo (1888-96) e con J. Repin (dal 1894). Poi a Parigi (1897-98) ebbe contatti con alcuni artisti russi [...] ad acquerello, si ispirò a modelli settecenteschi (Il bacio deriso, 1908, Mosca, galleria Tret´jakov; Giovanetta addormentata sul divano, San Pietroburgo, Museo Russo; ecc.). Notevoli i ritratti: La donna in blu (1897-1900, Mosca, galleria Tret´jakov ...
Leggi Tutto
divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...