Scrittore turco musulmano (sec. 11º), cui dobbiamo il Dīwān lughāt at-turk ("Divano delle lingue turche"), iniziato nel 1072 e dedicato al califfo al-Muqtadir. L'opera è una delle più importanti fonti [...] sulla lingua, letteratura ed etnografia dei Turchi nel periodo più antico della loro storia musulmana ...
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Poeta iraniano (n. Teheran 1895 - m. 1966), professore di storia della letteratura persiana all'università di Teheran. I temi delle sue poesie, raccolte in parte nel Dīwān-i Sa῾īd-i Nafīsī ("Il divano [...] di Sa῾īd Nafīsī"), sono quelli tradizionali, espressi però in un linguaggio e in uno stile freschi ...
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Poeta arabo preislamico del sec. 6º d. C., appartenente alla tribù dei Taghlib, nella cui lode culmina la mu῾allaga o grande ode che va sotto il suo nome. Insieme ad essa ci è giunto un canzoniere (divano) [...] che rivela in ῾Amr ibn Kulthūm alte qualità di artista ...
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Orientalista francese (Magonza 1811 - Ems 1895), di origine tedesca, prof. nella École des Hautes Études di Parigi. Pubblicò, spesso in collaborazione col figlio Hartwig (Parigi 1844 - ivi 1908), edizioni [...] 'École des langues orientales vivantes e in quella des Hautes Études, pubblicò da solo importanti testi arabi, quali il divano di Nābigha adh-Dhubyānī (1869), la grammatica di Sībawaih (1881), l'autobiografia di Usāma ibn Munqidh con traduzione (1886 ...
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Poetessa palestinese (Nablus 1923 - ivi 2003), iniziata alla letteratura dal fratello Ibrāhīm (1905-1941), anch'egli poeta. La sua produzione artistica, incentrata inizialmente su temi individuali, quali [...] "Davanti alla porta chiusa", 1967; ῾Ala qimma ad-dunyā waḥīdan "Solo sulla cima del mondo", 1973; Dīwān Fadwa Ṭūqān "Il divano di F. T.", 1978, che raccoglie la sua opera dal 1952 al 1973; Qaṣā'id siyāsiyya "Poesie politiche", 1980). Molte delle ...
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Scandinavista e germanista italiana (Roma 1941 - Copenaghen 1993). Allieva di M. Praz e di M. Gabrieli, ha insegnato lingue e letterature nordiche all'Istituto Orientale di Napoli e dal 1987 all'Università [...] 1994). Ha inoltre curato la pubblicazione di opere di Byron (Mazeppa. Beppo. La visione del giudizio, 1987), Goethe (Il divano occidentale-orientale, in collab. con I. Porena e F. Borio, 1990), Kierkegaard (Stadi sul cammino della vita, post., 1994 ...
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favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] germanico medievale provengono i racconti con una forte componente magica e fantastica
Storie che vengono da lontano
Una nonna, seduta sul divano, racconta di sera una storia alla nipotina accanto a lei, prima di andare a letto. "C'era una volta una ...
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ZUHAIR ibn Abī Sulmà
Francesco Gabrieli
Poeta arabo preislamico, del sec. VI d. C. Apparteneva alla tribù dei Muzainah, ma nacque e visse tra quella dei Ghaṭafān, e a uomini e fatti dei Ghaṭafān si [...] fu rāwī o rapsodo del poeta Aws ibn Ḥagiar, di cui subì l'influenza nella tecnica e nelle fonti d'ispirazione. Del suo divano esistono tre recensioni, di cui solo l'ultima, che rappresenta un testo abbreviato, è stata edita a stampa.
Bibl.: K. Dyroff ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1907 - Sigtuna 1968). Ardito innovatore della lingua, è stato un punto di riferimento per i poeti successivi. Tra le sue raccolte: Färjesång ("Canto del traghetto", 1941) e En [...] En natt i Otočac ("Una notte a O.", 1961). Più ardue ed enigmatiche sono le ultime raccolte: Dīwān över Fursten av Emgión ("Divano sul principe di E.", 1965) e Sagan om Fatumeh ("La leggenda di F.", 1966), ispirate al Medioevo bizantino e all'oriente ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] (Bellinzona 1981) e una manciata di nuovi racconti in Viva Migliavacca! (Milano 1982).
Tra il 1982 e il 1983 conseguì diversi riconoscimenti, tra cui il premio Boccaccio per la narrativa, la nomina a cavaliere di Gran Croce e una laurea honoris causa ...
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divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...