G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] distanza nelle mura che si dirigevano verso N. La porta, posta al fondo dell'androne del castello costruito con andamento divergente a ridosso della sua solida struttura, è costituita da due sezioni con volte a botte di uguale altezza, una delle ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] iconografici e compositivi, mentre i testi contengono aggiunte che conferiscono a ogni manoscritto un'intonazione didattica divergente secondo il programma elaborato in legame con la destinazione del manoscritto. Non si può escludere la presenza ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] 1994, p. 13), si trovarono a dover conciliare i loro modi con invasi spaziali dalla configurazione estranea, se non divergente, rispetto alla tradizione bizantina.Tutto a M., la scala dell'edificio che è enorme, la conformazione degli spazi declinati ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] nell'inventario del Ferrata: "un basso rilievo di cera di Melchiorre che rappresenta S. Caterina" (p. 70). Un modello divergente solo in qualche particolare si trovava nella raccolta Crozat ed è conosciuto attraverso un'incisione di S.-F. Ravenet ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] e la crescente confluenza delle correnti che indagavano le forze occulte in un sempre più trionfante irrazionalismo.
L'evoluzione divergente di alcuni artisti che vissero l'esperienza dadaista da capiscuola (tale è il caso di Arp, Duchamp, Picabia o ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Vergine.Un modello iconografico mariano legato alle figure dei sovrani andò quindi delineandosi presso la corte carolingia; divergente per il suo aspetto militare dal tipo ecclesiale propriamente detto, tale modello venne ripreso e sviluppato sotto ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ; Middeldorf-Kosegarten, 1996), l'artista è stato viceversa inteso da Previtali (1965; 1970; 1982) come una personalità divergente dalla cultura egemone della città toscana. Nel disegnare una 'storia e geografia' della scultura umbra non solo sulla ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] frontespizio da lui eretto nel duomo, compare un maestoso gruppo scultoreo, certamente dovuto ad altro artefice, di cultura affatto divergente, che si suole collocare, sulle orme di Toesca (1927), entro il neoellenismo fiorito a Pisa intorno al 1200 ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] delle comunicazioni di massa. Per tutte queste ragioni la qualità dei giudizi è diventata nello stesso tempo convenzionale e divergente anche sul tema della città bella.
Questa decadenza non è senza alternative, se, per es., si attribuisce ancora ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] universalmente accettato, che i suoi maggiori rappresentanti si orientavano o si erano già orientati in altre direzioni, talora divergenti tra loro; che, infine, i loro autori approdarono tutti, come per esempio prima Krenek e poi Dallapiccola, alla ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...