teleobiettivo Obiettivo fotografico (e cinematografico) caratterizzato da lunghezza focale di valore maggiore della diagonale del fotogramma: nel piccolo formato (24 × 36 mm2), in cui la diagonale del [...] da sole lenti, è schematicamente formato (v. fig.) da un gruppo convergente anteriore b e da uno posteriore divergente c (lente telenegativa), in modo che la sua distanza focale f risulti notevolmente maggiore della distanza d tra obiettivo ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] . Il propulsore dell’aria è un compressore assiale a più stadi. L’effusore a (fig. 2) è formato da una strozzatura seguita da un tubo divergente (tipo ugello De Laval); la camera b, chiusa, è seguita dal diffusore c, che è una gola seguita da un tubo ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] riconosciuto di recente (Caleca, 1993). Si seguì peraltro un progetto esecutivo con buona probabilità non radicalmente divergente dall'idea originaria. Permane rischioso tuttavia l'attribuire direttamente a G. la concezione icnografica del singolare ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] oltre 1300 m; invece la via Salaria, che pure entrava dalla medesima porta, aveva una direzione più meridionale e alquanto divergente (via Adua, piazza Arringo), per giungere al ponte detto "di Cecco", attraverso il quale usciva dalla città. Il cardo ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] pittorica del B., e forse appena indicativo. L'aver scelto, nel suo pellegrinaggio a Roma e Firenze, un itinerario così divergente dal maestro fa pensare piuttosto ad un suo interesse per le novità portate da Roma, dove era stato fra gli ammiratori ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] a doppio tronco rettilineo raccordato da una torre a pianta semicircolare. Questo muro, alquanto più avanzato e sempre più divergente verso S rispetto all'antico, costruito ad assise molto regolari di conci alti mezzo metro, si appoggiò a rivestire ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] conservano la testa (del tipo senza turbante), ma la dubbia autenticità del pezzo nella collezione privata (assai divergente stilisticamente e tipologicamente dagli altri) e le sostanziali integrazioni di quello di Istanbul non permettono uno studio ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] delle figure in azione, denota la scelta di uno schema monumentale e di uno stile raggelato impostato su forme arrotondate, ormai divergente dai modi del Maragliano.
Nel S. Antonio da Padova, realizzato dal G. tra il 1756 e il 1760, e conservato ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] di leggeri avvallamenti, pur rimanendo esattamente parallele; invece la più meridionale di tali strade (Δ) è risultata leggermente divergente dal parallelismo, forse in considerazione della preesistenza della porta E, che però non è in asse con la ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] di Bakun B II nel Fars. Si tratta perciò di ceramiche portate da popoli con una civiltà comune, sebbene divergente in alcuni particolari aspetti: giacché è stato giustamente osservato che i temi simili fra le due ceramiche sono quelli geometrici ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...