COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] gli aspetti salienti della personalità culturale del C. maturo, ma che sono già presenti negli anni delle sua formazione. Divergente, rispetto al Capsoni, ma soprattutto rispetto ai tre fratelli del C., che scelsero tutti di indossare l'abito ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] ridotta (stanze I-IV e II) e l'attribuiscono a Mazzeo di Ricco; essa è data al D. nel Libro siciliano, con lezione divergente (per quanto si possa giudicare dalla prima stanza riprodotta dal Barbieri); La mia vitè si fort'e dura e fera, chegli è ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] nella seconda parte del romanzo, successiva al matrimonio di Giovanni, che apre la scena su un ambiente nettamente divergente da quello catanese: l'ambiente dell'efficiente borghesia milanese in cui Giovanni, per volere della moglie, tenta di ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] stando anche agli epigrammi di Angelo Colocci Ad Leonem de Phedri corpulentia e In Phedrum corpulentum), dal vistoso strabismo divergente, con mani grasse e curate, recanti un libro o in atto di scrivere, secondo un'iconografia destinata a divenire ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] quinari di un ideale di vita moderata, ritirata, governata da un realistico ed equilibrato buon senso e pertanto radicalmente divergente dalle mode e dai vizi della società contemporanea. Dei riti e delle mode dominanti, poi, il G., con sguardo ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...