Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] all’uomo. Nel complesso tuttavia la maggiore similitudine genetica dell’uomo allo scimpanzé indica che nel gruppo prima famiglia’ comprendente più individui di ambo i sessi e di diversa età. Australopithecus afarensis ha vissuto tra 3,2 e 3, ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] biologico sono stati allestiti grazie agli sviluppi della genetica molecolare negli 1990. Il campione viene fatto reagire nei campioni, in prove di ibridazione condotte con metodiche diverse. Tra le infezioni batteriche più indicate per questo tipo ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] «ogni essere vivente, per quanto trascurabile sia la sua diversità, se essa in qualche modo rappresenta un vantaggio per Il processo di s. può agire solo in presenza di variabilità genetica, cioè se nella popolazione, in conseguenza di un evento di ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] genoma.
La genomica
La genomica è la branca della genetica che studia la caratterizzazione molecolare e l’espressione di da analizzare, si confrontano poi le numerose ORF di diverse specie ormai disponibili nelle banche dati e risulta una elevata ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] , lo zigote, si formino cellule che, con un solo tipo di informazione genetica, possono assumere caratteristiche e funzioni diverse (cellule ossee, cellule epatiche, cellule muscolari ecc.). La diversità di queste cellule è rappresentata da una ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
Genetica di p.
Branca della genetica che studia la cinetica dei geni nelle popolazioni può spiegare in tal modo la frequenza, in razze diverse, di caratteri differenti che non hanno alcun valore selettivo ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] ’una con l’altra in una cascata enzimatica che possiede tre diverse vie di attivazione: la via classica, attivata da un complesso o chimici diversi).
Immunogenetica
Gli studi sulla genetica degli anticorpi hanno consentito di formulare alcune ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] ore notturne.
Emoglobinopatie
Le alterazioni di origine genetica della struttura primaria della molecola dell’e con la valina, vi sono altre forme di anemia causate da diverse mutazioni del gene che codifica la globina. Nell’e. la transizione ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] da più determinanti che possono essere identificati da anticorpi a diversa affinità. Si deve ricordare come la regione variabile delle del linfocita B secondo le tappe che seguono: un frammento genetico V si associa al frammento J e il binomio VJ ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] che tali colorazioni erano dovute a mutazioni genetiche spontaneamente reversibili, ereditabili e determinate dall’inserimento Ty di Saccharomyces cerevisiae sono organizzati in modo alquanto diverso dai t. batterici, ma somigliano molto ai retrovirus ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...