Ecologia microbica
Claudia Barberio
Marco Bazzicalupo
L'ecologia microbica è lo studio delle relazioni che hanno luogo tra i microrganismi e l'ambiente, ivi compresi i micro- e macrorganismi presenti. [...] della crosta terrestre, dai ghiacci polari alle più calde sorgenti termali. La relazione che esiste tra diversitàgenetica e diversità funzionale è in larga misura ancora sconosciuta, tuttavia è unanimemente riconosciuto che la biodiversità sia alla ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] I, pp. 584-610. Riprendendo, attraverso l'insegnamento di Timofeev-Ressovskij, lo studio biogeografico della diversitàgenetica delle piante e degli animali dei genetisti russi, come I. Vavilov, e tedeschi, come R. Goldschmidt e H. Bauer, gli autori ...
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fungo micorrizico
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo che vive in simbiosi con le radici di talune piante, svolgendo compiti essenziali per l’equilibrio degli ecosistemi. Le strutture formate dall’associazione [...] vista evolutivo e sistematico, in quanto appartengono ai phyla dei Glomeromycota, Ascomycota e Basidiomycota. Nonostante questa impressionante diversitàgenetica, essi sono accomunati dal fatto di vivere in simbiosi con le radici di ca. il 90% delle ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] hanno una maggiore manipolabilità in vitro rispetto a ibridomi umani.
Effettuati studi decisivi sulla diversitàgenetica delle popolazioni umane. Il genetista Luigi L. Cavalli-Sforza, alla Stanford University, lancia una prima versione del programma ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] la capacità della bioinformatica di interpretare fenomeni biologici di complessità sempre maggiore, come la relazione tra diversitàgenetica e risposta a trattamenti farmacologici, o la predizione e comprensione delle complesse reti di interazioni ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] dalla quotidiana assunzione di questo alimento, che di tale vitamina è invece ricchissimo. Alla diversità della dieta sono legati altri aspetti della diversitàgenetica tra popolazioni. Per es., in Africa, le indagini condotte sulla frequenza di una ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] oscilla con un ciclo di 24 ore.
Variazioni genetiche naturali del comportamento
In che misura gli esempi citati finora, riguardanti geni che influenzano il comportamento, sono applicabili alla diversità di comportamenti presente in natura? La misura ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] , quindi tra cellule identiche, e meno conservata tra individui (e cellule) di specie diversa.
Ormai era stato chiarito il ruolo del DNA come materiale genetico per la trasmissione dei caratteri ereditari, ma rimaneva da scoprire la relazione fra i ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] che però può manifestarsi nei diversi individui in forme allelicamente diverse (polimorfismo genetico: ➔ polimorfismo), variano in modo discontinuo, ammettendo tante categorie quante sono le diverse forme in cui si manifesta il gene.
L’introduzione ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] nel tasso di divisione cellulare sono in gran parte dovute a diversità nella durata del periodo che intercorre fra l’entrata e l fase M è la meiosi, che assicura la continuità genetica tra le generazioni negli organismi pluricellulari. Durante la fase ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...