La b. ha subìto in Italia un mutamento abbastanza profondo nel suo funzionamento strumentale, in seguito all'entrata in vigore, alla data del 1° luglio 1956, dell'art. 17 della legge 5 gennaio 1956, n. [...] lieve battuta di arresto registrata nell'anno 1956. L'apprezzamento nel lungo periodo dei valori azionarî risulta dall'aumento dei dividendi distribuiti (cresciuti da circa 24 milioni nel 1940 ad oltre 160 nel 1959) e dalla maggiore redditività dei ...
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In contabilità e finanza, il procedimento seguito per sanare situazioni sperequate o adeguare, in sede definitiva, un pagamento a un determinato criterio. Si parla di c. dei cambi per le operazioni tendenti [...] c. fra i contributi da lui dovuti all’istituto assicuratore e le somme pagate a titolo di prestazioni; di c. dei dividendi delle società per azioni quando alla fine di un esercizio le società non distribuiscono tutto l’utile, per lasciarne una quota ...
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nominatività Termine riferito quasi esclusivamente a titoli di credito (detti appunto nominativi) sui quali è obbligatoriamente indicato il nome del possessore, e che quindi sono negoziabili solo da questo.
Il [...] a volte a rendere obbligatoria la n. di tutti i titoli di credito o per lo meno delle azioni di società, oppure a colpire con un’imposta speciale i dividendi e gli interessi dei titoli al portatore, il che si traduce in una specie di n. forzosa. ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] credito d'imposta a favore dell'azionista per compensare l'imposta già pagata dalla società partecipata. In Italia i dividendi sono normalmente assoggettati a ritenuta d'acconto e inclusi nell'imponibile IRPEF o IRPEG a seconda che il percettore sia ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] verità molto chiara; è però certo che nello SNA i redditi prelevati dai membri delle quasi-società sono assimilati ai dividendi e inclusi fra i redditi da proprietà. Questa inclusione sembra, almeno in alcuni casi, discutibile. La quasi-società è un ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] degli anni settanta, le economie occidentali hanno però registrato drammatici cali nei propri tassi di crescita: al posto dei dividendi fiscali sono in tal modo comparsi deficit e debiti pubblici, in buona misura proprio a causa delle dinamiche della ...
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Economista statunitense (n. Timmins 1941), prof. alla University of Chicago (1976-83) e alla Stanford University (1983-96), prof. emerito dal 1996. Nel 1996 ha partecipato alla fondazione della Long term [...] anche dell'efficienza del mercato finanziario, di altri metodi di valutazione sui mercati finanziari e degli effetti dei dividendi nella determinazione del prezzo di un'azione. Ha pubblicato il manuale Taxes and business strategy: a planning approach ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] . La società di gruppo resta pur sempre una società, il cui fine è secondo l'articolo 2247 di realizzare utili da dividere fra i soci. La holding non può, per realizzare interessi di gruppo, praticare in una controllata una politica aziendale di ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] le briciole, mentre il D., ormai aureolato di italianità, partecipò all'operazione con 20 milioni ben ripagati dagli eccellenti dividendi che la regia seguitò per vari anni a distribuire.
A partire dal 1871 il D., pur seguitando in varie direzioni ...
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Sigla dell’Imposta sul reddito delle società, imposta sul reddito di società, enti e altre organizzazioni (diverse dalle società di persone), che ha sostituito l’imposta sul reddito delle persone giuridiche [...] utili societari, assoggettati una prima volta a imposizione in capo alla società e una seconda volta nella forma dei dividendi percepiti dal socio. L’attuale disciplina, al fine di attenuare quanto più possibile la doppia imposizione, ha previsto la ...
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dividendo
dividèndo s. m. [dal lat. tardo dividendus «da dividersi», gerundivo di dividĕre «dividere»]. – 1. Il numero, la quantità da dividersi; in matematica, il primo termine dell’operazione di divisione. 2. Quota che, nella divisione dell’utile...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....