Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] una concezione ‘vitalistica’ e creativa della giurisprudenza, fino ad auspicare l’abbandono del divietodianalogia, allorché le esigenze del regime avessero richiesto di adeguarsi allo ‘spirito’ e ai desiderata del potere sovrano.
Il sistema ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Scaduto, I, Firenze, pp. 433-451, in cui venivano trattati il tema della riserva di legge penale e quello del divietodianalogia in materia criminale, e Rapporti tra giurisdizione ecclesiastica matrimoniale e giurisdizione penale, in Riv. italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] », 1939, dispense 4-8, pp. 36 e segg., poi Torino 1939.
La potestà punitiva, Torino 1942.
Limiti al divietodianalogia in materia penale, Milano 1942.
La collaborazione col tedesco invasore nella giurisprudenza della Sezione speciale della Corte ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 1302 nonostante il divietodi Filippo il Bello (Dupuy, Histoire du différend, p. 86). In questo periodo, l'influenza di E. su analogo si ritrova anche nell'analisi della conoscenza che l'anima ha di sé stessa, dove E. esclude la possibilità di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] coincidenza cronologica" e, in più, la "generica analogiadi vicende di pentimento e di grazia" (cfr. A. Frugoni, Dante e 1301 che fanno discretamente sapere a Torrigiano de' Cerchi che il divietodi riunire armati non valeva per loro; II, 28 e 36, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] giovane Teresa Blasco, figlia di un ufficiale siciliano. Beccaria decise di sposarsi contro il divieto del padre, che morali.
Le leggi penali dovrebbero infine attenersi a una regola dianalogia tra i delitti e le pene, il cui effetto deterrente ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ecclesiastici, rifiuto di dichiarare il cattolicesimo religione di Stato, divietodi professione di nuovi voti religiosi parroci al controllo del potere civile. Un analogo progetto emerge da un rapporto di Talleyrand al Direttorio redatto al tempo del ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] che continuerebbero a essergli riconosciute in astratto: sono l'unicità del soggetto di diritto, il principio di legalità con i connessi divietidi retroattività e dianalogia, il diritto alla difesa e all'appello, la pubblicità dei processi, l ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] specie animali si possono trovare forme di organizzazione sociale, e quindi anche qualcosa dianalogo agli abiti sociali, la cultura quindi il senso di colpa per il delitto compiuto, si presenta come la premessa necessaria del divieto dell'incesto, ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
rappresàglia (ant. ripresàglia) s. f. [dal lat. mediev. represalia, der. di prehendĕre «prendere»; propr., diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito]. – 1. Nel medioevo, diritto, che poteva essere accordato...