GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Scaduto, I, Firenze, pp. 433-451, in cui venivano trattati il tema della riserva di legge penale e quello del divietodianalogia in materia criminale, e Rapporti tra giurisdizione ecclesiastica matrimoniale e giurisdizione penale, in Riv. italiana ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 1302 nonostante il divietodi Filippo il Bello (Dupuy, Histoire du différend, p. 86). In questo periodo, l'influenza di E. su analogo si ritrova anche nell'analisi della conoscenza che l'anima ha di sé stessa, dove E. esclude la possibilità di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] coincidenza cronologica" e, in più, la "generica analogiadi vicende di pentimento e di grazia" (cfr. A. Frugoni, Dante e 1301 che fanno discretamente sapere a Torrigiano de' Cerchi che il divietodi riunire armati non valeva per loro; II, 28 e 36, ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] che continuerebbero a essergli riconosciute in astratto: sono l'unicità del soggetto di diritto, il principio di legalità con i connessi divietidi retroattività e dianalogia, il diritto alla difesa e all'appello, la pubblicità dei processi, l ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] 1751, nel convento carmelitano di S. Piercigoli, con singolare analogiadi situazioni da parte di chi, come lui, sarà Gian Lorenzo Berti, stante il divieto per i membri del patriziato, in virtù di una legge del 1711, di contrarre "mariaggi turpi o ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] compromessa, i maestri decretarono, infatti, il divieto agli ordini religiosi di aprire nuovi collegi oltre a quelli già esistenti l'avvento dell'età dello Spirito Santo; essa, in analogia con le precedenti fasi della storia dell'umanità, sarebbe ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] di voti favorevoli non troppo ampio, tra i popolani di Firenze e munito quindi del diritto di accesso a tutti gli uffici della Repubblica, escluse con divieto degli Annali, di cui è ignoto il periodo di stesura, mentre è certa l'analogia, in alcune ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] pure secondariamente, con l’acquirente.
Pantaleoni respinse l’analogiadi Francesco da Empoli con l’assicurazione marittima e intenzione di aggirare il divieto dell’usura. Per dirla con Pantaleoni: «sotto la copertura di un contratto di compravendita ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] cui il cardinal vicario di Roma C. Odescalchi rendeva noto il divieto del S. Uffizio di introdurre nello Stato pontificio dell'abate L. Godard, opera intesa ad affermare l'essenziale analogia tra la morale cristiana e i principî del liberalismo, il ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
rappresàglia (ant. ripresàglia) s. f. [dal lat. mediev. represalia, der. di prehendĕre «prendere»; propr., diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito]. – 1. Nel medioevo, diritto, che poteva essere accordato...