PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] . 5-71; M. Daly Davis, L.P., Piero della Francesca, Leonardo da Vinci: tra “proporzionalità” e “prospettiva” nella «Divinaproporzione», in Piero della Francesca tra arte e scienza. Atti del convegno internaz. di studi, Arezzo - Sansepolcro, 1992, a ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] n. 6, aprile, p. 4.
1951 La tecnica e le arti, intervento al Convegno “De divina proportione” al Castello Sforzesco di Milano, 27-29 settembre 1951, ora in La divinaproporzione. Triennale 1951, a cura di A.C. Cimoli - F. Irace, Milano 2007, pp. 118 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tra l'ansia per la moglie e la percezione dell'aiuto divino non appare priva di fondamento: confermano l'esperienza emotiva d'un narrativi in Fermo e Lucia non rivela speciale cura per la proporzione e armonia tra i tomi; l’autore si esprime senza ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] . In ogni caso, in proporzione ai danni gravissimi ripetutamente subiti ibid., XXI (1898), pp. 196-208(al vol. II);Id., Una questionedi cronologia scaligera nella Divina Commedia, in Atti e mem. dell'Accad. di agric., sc. e lett. di Verona, s ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] gruppo del F. per cui acquistò il nomignolo di "divina provvidenza". Corbino non faceva più esperimenti di fisica, ma F. come tale sarebbe comunque diminuita immediatamente in proporzione all'ampliamento di questo, essendo appunto basata interamente ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] illuminata Europa". Le basi delle nuove leggi dovevano essere la "Proporzione fra i delitti e le pene" (VI), una nuova " Diderot, Helvétius, Buffon, Hume, nomi illustri e consolanti!". "Divina addirittura" gli era parsa l'Encyclopédie. "Pensate, o ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] pensiero antico: faceva infatti consistere la bellezza dell'arte, ivi compresa l'architettura, nella proporzione che era di origine divina. Tuttavia nella pratica egli differiva dai classicisti tipo Poussin, allontanandosi nello svolgimento delle sue ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] attuare nel monastero padovano, pur senza prevedere le proporzioni che il suo disegno avrebbe assunto -Nel gennaio 1409 per le insistenze del pontefice, umilmente interpretate come volontà divina. È perciò del tutto gratuita l'insinuazione formulata ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] sonetto d'occasione nella raccolta di rime Il tempio della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, Padova, Pasquati, 1568 di pena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] quale al letterato senese il B. attribuiva la seguente "proporzione del carattere": "ingegno come otto, scienza come cinque e del tutto impoetico (Ibid., C IV 12: Squarcio di discorso sopra la Divina Commedia, cc. 241r - 242v e C IV 23, cc. 56r-84r ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...