MARTINI, Alberto
Raffaele Calzini
Pittore e incisore, nato a Oderzo il 24 novembre 1876. Ebbe unico maestro il padre, ma si può dire un autodidatta e, se da un lato egli si ricollega al Rops, al Beardsley, [...] una serie di disegni Le corti dei miracoli, col Poema del lavoro e con le illustrazioni alla Secchia rapita e alla DivinaCommedia; quindi a Parigi, a Monaco e a Londra palesò in diverse mostre la potenza della sua arte. Seguirono i volumi: Trentun ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] rispetto alla tradizione francese; ma alla scuola di Dante e del Boccaccio va oltre al suo tempo. La DivinaCommedia si giustappone nella sua mente al Roman de la Rose; traducendo Boccaccio (specialmente in Troilus and Criseyde) il Chaucer ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] a Benvenuto da Imola, fino allo spagnolo Enrique de Villena che nello stesso anno traduceva l'Eneide e la DivinaCommedia.
L'Umanesimo e il Rinascimento hanno approfondito la conoscenza critica, filologica, quasi scientifica; hanno misurato la loro ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Villa Malta a Roma, il Wachter, il Koch, il Genelli (dipinti nella Galleria Schack a Monaco, disegni per la DivinaCommedia), e fu in opposizione al movimento dei Nazareni, che nell'accademismo della forma ricercavano l'ideale cristiano del Medioevo ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] 1530) segue con tocco felice i Canti carnascialeschi; il versatile, ma poco esperto, Mauro Vetrani tenta persino, sulle orme della DivinaCommedia, un poema allegorico Piligrin (Pellegrino); Marino Darsa (1508-1567) eccelle soprattutto come autore di ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] da Celano, Giuliano da Spira, Pacifico "resc versuum", Giacomino da Verona, Giovanni Bertoldo da Serravalle traduttore della DivinaCommedia in versi latini, Iacopo Torriti autore dell'antico mosaico Lateranese, l'alluminatore Antonio da Monza, il ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] ; E. G. Parodi, Il "dolce stil nuovo", in Bull. d. Soc. dantesca, XIII (1906), poi in Poesia e storia nella DivinaCommedia, Napoli 1921; G. Bertoni, Il dolce stil nuovo, in Studi medievali, II (1907); id., Elementi artistici della poesia del "dolce ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] vulgata, edizione critica a cura di G. Petrocchi, 4 voll., ivi 1966-67; A. Pagliaro, Ulisse. Ricerche semantiche sulla ''DivinaCommedia'', 2 voll., Messina-Firenze 1966; G. Contini, Un'idea di Dante, Torino 1976; C. S. Singleton, La poesia della ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] al significato mistico del percorso, avviando una tendenza all'uso allegorico del viaggio che trovò l'acme nella DivinaCommedia. Il viaggio pervade e struttura in profondo il capolavoro dantesco a diversi livelli: come metafora dell'esperienza ...
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PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] : non per nulla gli Elementi di Euclide hanno avuto una diffusione che sembra superata solo dalla Bibbia e dalla DivinaCommedia. Lo stesso Euclide mostra qualche diffidenza per questo suo postulato, tant'è vero che nei suoi Elementi evita di ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...