Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] metà del XIII secolo, il Philosophus reso in latino sarebbe diventato il «maestro di color che sanno» della Divinacommedia, influenzando e trasformando profondamente l’insegnamento universitario, ivi compreso quello teologico. Si tratta di una vera ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] , nel testo latino, le Metamorfosi e le Eroidi di Ovidio, le Ecloghe e l'Eneide di Virgilio. La sua familiarità con la DivinaCommedia non lo distingue dai canterini popolari, che anch'essi l'hanno cara e vi attingono versi e movenze, ma egli ha in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] i disiri
e li altri affetti, l’ombra si figura;
108 e quest’è la cagion di che tu miri”.
D. Alighieri, DivinaCommedia
Dante Alighieri
Discorso di Marco Lombardo; il libero arbitrio e i “due soli” guide dell’uomo Purgatorio, XVI, 64-114
Alto sospir ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] in una continuità che implica il divenire e la memoria, e che rende possibile il rivivere di un canto della DivinaCommedia nell’atto di pensiero di uomini di epoche tra loro lontane, che ne danno interpretazioni sempre differenti, e quell’opera ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] di direttore della sezione Teatro della Biennale.
Con l’ultimo impegno teatrale (DivinaCommedia. Inferno; DivinaCommedia. Purgatorio; DivinaCommedia. Paradiso), poderoso tentativo realizzato attraverso l’opera di Dante in occasione dell’edizione ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] unica. Ha un significato simbolico esclusivo e un conseguente valore economico che la rendono appetibile in quanto 'cosa'. Al contrario, la DivinaCommedia di Dante o il Don Giovanni di Mozart di per sé non valgono nulla perché sono beni immateriali ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] garantire che stiamo trattando ancora del medesimo oggetto? Se parliamo di Dante che non ha scritto la Divinacommedia o che non ha conosciuto Beatrice, stiamo ancora identificando Dante? Bisognava, secondo Kripke, abbandonare i significati come ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ital., VI [1898], pp. 1-19); F. D’Ovidio, Il disdegno di G. e anche La rimenata di G. a Dante, in Studi sulla DivinaCommedia, Palermo 1901, rispettivamente pp. 150-201 e pp. 202-214; G. Mazzoni, Il disdegno di G. (Inf. X, 62-63), in Almae luces ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] -33 passim; E. Reich, G.V. G. als Aesthetiker. Ein Beitrag zur Geschichte der Kunstphilosophie, Wien 1890; F. Balsano, La DivinaCommedia giudicata da G.V. G., Città di Castello 1897; G. Persico Cavalcanti, L'epistolario del G., in Giorn. stor. della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] paura un poco queta
che nel lago del cor m’era durata
la notte ch’i’ passai con tanta pieta.
Dante Alighieri, DivinaCommedia
Dante Alighieri
Purgatorio, XXX, 22-39
Io vidi già nel cominciar del giorno
La parte orïental tutta rosata,
e l’altro ciel ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...