Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] Bull. " XIII [1906] 241-270, ristampate poi in parte col titolo di Il " Dolce stil nuovo ", in Poesia e storia nella DivinaCommedia, Napoli 1921; rist. Venezia 1965, 135-146); P. Savy-Lopez, Il Dolce stil novo, in Trovatori e poeti, Palermo 1906, 9 ...
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Croce, Gentile e casa Laterza
Luigi Masella
La costruzione di un sodalizio
È nota ormai la storia della lunga, trentennale amicizia tra Croce e Gentile. Negli ultimi decenni del Novecento venne data [...] , producono in minor misura. Gentile accetterà volentieri di promuovere una collana scolastica, proponendo un commento alla DivinaCommedia, affidata a Nicola Zingarelli, un manuale di storia della letteratura italiana e un’antologia italiana, oltre ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Pipino spiega la morte del D. con la sua "proditio" e a lui si conforma il più importante commentatore della DivinaCommedia del XIV secolo, Benvenuto da Imola. L'ipotesi del tradimento viene avvalorata inoltre dal fatto che nel Regno di Sicilia ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] volere (p. 24).
L’esaltazione dei Promessi sposi come «libro nazionale», affiancato alla DivinaCommedia, conclude la conferenza.
«Tale ritratto manzoniano», osserva Blasucci, è stato considerato «quanto di più esaltatamente gentiliano e di meno ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] scritto Per le regole della lingua toscana e per brani inediti e importanti giudizi. Per gli scritti danteschi cfr. Studi sulla DivinaCommedia di G. Galilei, V. B. ed altri, a cura di O. Gigli, Firenze 1855, e Ruscelleide ovvero Dante difeso dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] nelle corti; tuttavia filosofi, giuristi e teologi s’interrogavano sulla verità e liceità della trasmutazione dei metalli. Nella DivinaCommedia (Inferno, XXIX, 109-139) Dante diede voce a una diffusa ostilità nei confronti dell’arte trasmutatoria ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] nei confronti della giustizia diviene disgusto per il modo in cui essa viene applicata dalla società. È d'obbligo menzionare, infine, La divinacommedia di Dante Alighieri, che con le sue potenti riflessioni sulle implicazioni della giustizia umana e ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura, / ché la diritta via era smarrita". Sono i versi con cui si apre La DivinaCommedia, il lungo viaggio di Dante al di là del mondo e della morte. Dante Alighieri è il poeta che, all'inizio del 14 ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] poesia dantesca, in " Giorn. stor. " suppl. XXIV (1928); M. Amrein, Rhytmus als Ausdruck inneren Erlebens in Dantes ‛ DivinaCommedia ', Zurigo-Lipsia-Stoccarda 1932; P. Leonetti, Storia della tecnica del verso italiano, Napoli 1933-34; V. Sesini, L ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] I, 1, Opus Tertium, a cura di J.S. Brewer, London 1859.
Jacopo della Lana, Chiose alla "DivinaCommedia" di Dante Alighieri. Inferno, in La DivinaCommedia nella figurazione artistica e nel secolare commento, I, a cura di G. Biagi, Torino 1924, pp. 1 ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...