ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] , M. A. e i Caetani,in Arch. d. soc. romana di storia patria,XLIV (1921), pp. 5-36; A. Lisini, La contessa palatina M. A. signora del feudo di Sovana,Siena 1933; G.Ciacci, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella DivinaCommedia,I, Roma 1935, passim. ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] Pesa 1927-33), storia della famiglia dalle origini a tutto il sec. XVI e, nello stesso periodo, il codice della DivinaCommedia di proprietà Caetani, Comedia Dantis Aldigherii poetae fiorentini (San Casciano Val di Pesa 1930). Postumo, uscì un volume ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] dantesco, che lo assorbì dal febbraio 1817 al marzo 1818 (L'Inferno di Dante, ossia la prima cantica della DivinaCommedia, tradotto, schiarito a senso preciso di frase in versi eroici latini corrispondenti, Pisa 1819).
Negli anni successivi si ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] , Medicina e sanità in Italia nel Ventesimo secolo. Dalla "spagnola" alla 2ª guerra mondiale, Roma-Bari 1989, ad ind.; A. De Sio, La divinacommedia cavaiola, Cava de' Tirreni 1994, p. 215; Biograph. Lexikon der hervorragenden Ärzte, I, p. 473. ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] (Roma 1904) e Arte e poesia. Studiando il canto X del "Purgatorio" dantesco (ibid. 1907), il L. curò La DivinaCommedia, commentata ed illustrata ad uso del popolo (Milano 1906-07) e intraprese lo studio filologico della produzione ariostesca, con ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] il G. trasse spunto per altri lavori. In particolare, studiando il codice Palatino 313 nell'articolo Il codice Poggiali della DivinaCommedia (in Rivista delle biblioteche, I [1888], 1-2, pp. 20-24; 3-4, pp. 55-58), egli dimostrò, attraverso un ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] e di Ghisolabella, la cui sinistra fama è stata tramandata ai posteri dall'Alighieri nella DivinaCommedia (Inf., XVIII, 55-57). Meglio di ogni altro congiunto il C. rappresentò quella generazione operosa che riuscì ad ambientare nella vita comunale ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] il granduca di Weimar Saxs si degna venire nel mio camerino mentre mi vestivo a recitarmi dei brani della DivinaCommedia ...": Roma, Bibl. del Burcardo, Fondo Eredi Bevacqua, Cenni autobiografici);ma, tornato in Italia nel 1863, fu costretto a ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] anche Ambrogio, Girolamo, Anselmo, Aristotele, Lattanzio, Boezio e non ultimo Dante, del quale sono citate molte terzine della DivinaCommedia. Tutto ciò, oltre a rivelare una buona conoscenza da parte del F. della letteratura e della filosofia, è un ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] distintivi (Studi, Palermo 1836), sulla filologia e sui metodi di applicazione (Opuscoli, Palermo 1839) e sulla DivinaCommedia (Sul decimo canto dell'Inferno, Palermo 1839).
Nelle polemiche tra sensisti e spiritualisti, rifacendosi al Romagnosi ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...