MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] il contingente ma di ascendere all'universale. Più che le proporzioni colossali, separa il David di M. da quello bronzeo Creazione di Adamo la figura di Eva - già esistente nell'idea divina prima ancora di essere creata -, oppure i rapporti che vi si ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , la parte facciale inferiore piccola, sfuggente e le proporzioni del corpo leggermente puerili, cioè un po' tarchiate comunità ariana o arianizzata. Esso è la legge morale, umana e divina, che guida la vita interna ed esterna degli uomini al bene e ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] che vi sono connesse, è evidente che la proporzione di gran lunga maggiore di questo traffico spetta alle mendicante" di Hilālī m. 939/1532-1533, adombrante i rapporti fra la divinità e l'anima del mistico). Ma si tratta in genere d'imitazioni ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] 'incominciare le preghiere, l'invocare collettivamente il nome della divinità con qualche specie di canto: e la cosa più madrigale di Luca Marenzio rivolgersi, pur nella sua classica proporzione tra parti e parti in concerto, alla più venusta ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] Ascianti il morto passa nel regno degli spiriti con una scorta proporzionata al suo rango. Il rito assume forma di ecatombe, se l'idea della morte è inseparabile da quella di una potenza divina che la provoca: tali erano riguardati, nel periodo più ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , conduce ancora a dissidio con il senso della grazia divina: ancor fusi l'uno nell'altro essi appaiono nella volontà costruttiva si fonde con l'armonia astratta della forma e delle proporzioni. E anche questo elemento, con cui si chiudono in alto ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] 'uomo. Chi viola queste norme, in quanto cade sotto la sanzione divina, è impuro e come tale viene reciso dal popolo o deve sottoporsi 'entità dell'evento una circostanza del reato, proporzionando la gravità della pena alla gravità delle conseguenze ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] scampando al quale era considerato come graziato dalla volontà divina. Soltanto in seguito lo stato si è direttamente atmosfera, in cui la punizione agisce come terrore, non vi è proporzione fra il delitto e il castigo, onde accade di vedere comminate ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] Demostene, che entro le simmorie ciascuno contribuisse in proporzione dei suoi averi. Così finalmente la liturgia si cfr. Giustino, Apolog., I, 67). Il rituale del servizio divino seguito nella chiesa anglicana era quello indicato nel Book of Common ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] parte data all'elemento pensiero nella tragedia è cresciuta in proporzione della decadenza dell'elemento lirico e poetico, fino a insegni); ma già il processo si avverte confrontando la divina fissità di Eschilo con la agilità causidica di Euripide; ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...