Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] passato sotto i ponti del gusto, dall'età classica fino a Guernica, a Giacometti, a Bacon, l'idea di una 'divina' proporzione del corpo umano è dura a morire. Fino all'anacronismo di chi, abituato ai più belluini sperimentalismi, scuote la testa di ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. II, p. 880 e S 1970, p. 264)
C. Barsanti
A una limitata attività di scavo e d'indagine sul terreno, ostacolata peraltro dall'espandersi [...] of Hagia Sophia, in AyasofyaMüzYil, IX, 1983, pp. 36-53; R. Trinci, 5. Sofia in Costantinopoli e la divinaproporzione, in Πρακτικα του 10ου Διεθνούς Συνεδρίου Χριστιανικής Αρχαιολογίας, Θεσσαλονίκη 1980, II, Città del Vaticano 1984, pp. 587-604; Ch ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] corrispondenza in controparte del solido geometrico sul verso del dipinto Poldi Pezzoli con una tavola dell’edizione del De divinaproporzione di Luca Pacioli del 1509 è probante, dato che la figura è presente anche nel Codice Atlantico (come segnala ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] : e ciò vale sia per chi ha voluto considerare Castel del Monte come "un castello disegnato dal sole e costruito in divinaproporzione" (Tavolaro, 1981, pp. 75-98), sia per chi ha accostato la perfezione geometrica di Castel del Monte a quella della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le macchine e gli artefici: immagini di un’Italia preindustriale
Vittorio Marchis
Se l’Italia dei Comuni e delle Signorie ha il suo ‘rinascimento’ a partire dal Trecento, il retaggio dell’artigianato [...] problemi di scala. Tutto il mondo antico, sino al Quattrocento si fondava sui criteri euclidei di similitudine e la «(divina) proporzione»» era alla base di congetture che supponevano la fattibilità di un’opera quando un modello in scala ne avesse ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] si tende alla progettazione di spazi normativamente proporzionati secondo i nessi imposti dalla visione prospettica, p. si succedono per tutto il 16° sec.: L. Pacioli, De divina proportione, 1509; F. Zorzi, De harmonia mundi totius, 1525; A. ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] in materia, in anima et in divina sapientia. Quas tripliciter contingit considerare, scilicet durata delle singole età della vita: ma come elle [le età] siano in questa proporzione, come detto è, in tutti mi pare da servare, cioè di fare l'etadi in ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ma è nato, cominciando da un "principio" e per opera del divino artefice, il Demiurgo, che ha plasmato il mondo a immagine del modello partecipa dell'identico e del diverso. Una rigida proporzione matematica, la stessa che presiede all'armonia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] percorrere per intero questa strada (che culminerà nella Divina Commedia) sarà solo Dante Alighieri. Tuttavia, nell’ordinare gli spazi in un perfetto statico ritmo di proporzioni. Alla sua lezione si riallacciarono, con declinazioni proprie, ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] campione della concezione fissista, per cui le specie - opera divina, perciò perfetta ed eterna - erano da considerare fisse ed conservativo: Dio ha voluto "che si mantenesse una giusta proporzione fra tutte le specie, e che fosse impedito che alcune ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...