arte
Fernando Salsano
. In senso lato, significa " attività ", e propriamente l'attualizzarsi di una potenza nell'operare: If XI 100 natura lo suo corso prende / dal divino 'ntelletto e da sua arte [...] rima in volgare tanto è quanto dire per versi in latino, secondo alcuna proporzione); mentre in Cv IV VI 4 li poeti... con l'arte musaica le senso negativo) delle norme e degli intenti dell'a. divina mediata dal cielo di Venere.
Nei rari casi in cui ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] . Inoltre esse sono concepite tenendo conto di una proporzione gerarchico-sentimentale delle varie parti del corpo. Si basso si vede un'altra scena di combattimento.
8) L'investitura divina di Narsah (Narse). Narsah (293-302 d. C.), figlio cadetto ...
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quasi
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio q. le attestazioni, 39 nella Vita Nuova (una, nel latino di Geremia [Lament. 1 1] citato in XXVIII 1 Quomodo sedet sola civilas plena populo! facta est quasi [...] fa 'da occidente in oriente; III XI 13 uno quasi divino amore (cfr. IV VI 15 e, sebbene con altro significato 'amistade de le persone dissimili di stato conviene... una proporzione essere intra loro che la dissimilitudine a similitudine quasi reduca ...
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Paruta, Paolo
Giulio Ferroni
Scrittore e uomo politico, nato a Venezia nel 1540 da nobile famiglia di origine lucchese, acquisì all’Università di Padova una cultura letteraria, giuridica e filosofica, [...] ridimensionata, nel quadro di un richiamo alla provvidenza divina. La presenza di M. si avverte più . 7-8); ciò però non si sarebbe articolato con conveniente proporzione, «veggendosi tutti gli ordini senza distinzione di uffizio o di grado ...
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procedere
Alessandro Niccoll
Ricorre frequentemente nel Convivio e nella Commedia, ed è anzi uno dei vocaboli più significativi del lessico delle due opere, connesso com'è - per il suo valore fondamentale [...] tempo e all'età; Pd VII 110 [per redimere l'uomo] la divina bontà... / di proceder per tutte le sue vie / ... fu contenta. visione "; il Chimenz, invece, interpreta: " e questa proporzione tra misura della visione e merito così procede, si effettua ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] 'iscrizione di Faustino (che non ricorda un gruppo di Laocoonte), né nelle proporzioni gigantesche del personaggio in questione, più giustificabili per una figura divina o mostruosa che per un essere mortale.
L'ipotesi che il gruppo rappresentasse ...
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gli (gl',, li, i, il, 'l,, l',, lo, la, le)
Riccardo Ambrosini
Le occorrenze delle forme atone del pronome di terza persona singolare e plurale che coincidono con le forme dell'articolo determinativo [...] su 10 tipi, attestati con ben diversa proporzione nelle opere di Dante. Come nella [a meno che si legga ch'el l'è cosa, ecc.], / ch'ella non par umana, anti divina.
Anche nel Convivio, su 33 attestazioni, 12 valgono " Io " (cfr. IV V 7 Colui che l ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] l'anno, o un numero maggiore o minore di messe in proporzione al reddito. In applicazione della norma sinodale, che interessava gran al carcere perpetuo, era segno del favore della giustizia divina e che sperava di guadagnarne gloria nei cieli, più ...
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giustizia
Philippe Delhaye
Alcuni psicologi moderni pensano che il senso della g. è particolarmente intenso nei perseguitati. Essi rivendicano ardentemente g., e quanto più ne sono privi, tanto più [...] VII 119, XIX 29, 58, 68 e 77 (anche variante in If XXIV 119). La g. divina è desiderata dalle anime del Purgatorio: Pg XIX 77, XXII 4. In Vn XXVIII 1 Dio è i beni che ha preso e lo punisce in proporzione alle esigenze del bene comune e della moralità ...
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MORDENTE, Fabrizio
Filippo Camerota
MORDENTE, Fabrizio. – Nato a Salerno nel 1532, studiò filosofia e matematica all’Università di Napoli. All’età di venti anni compì un lungo viaggio di studio e di [...] de Fabricii Mordentis salernitani propre divina adinventione ad perfectam cosmimetriae praxim Modica, numero unico, Salerno 1902; A. Favaro, Per la storia del compasso di proporzione, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, X ( ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...