VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] giusta quella partecipazione della divinità, di cui parla il Principe degli Apostoli (IIª Petri, 1, 4) propria della grazia santificante, in che si radicano le virtù teologali e le altre virtù infuse e perciò eccedente ogni proporzione o esigenza di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] divinità della causa prima, interrompendo quella proporzione morale e quella comunicazione tra umano e divino ordinate per la cena, si leggeva e si havevano ragionamenti de le cose divine […]. Sì che havevano un solo altare in que’ tempi, dove si ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] cattolica’ – per ogni altra via, in ogni altra proporzione e mediazione, semplicemente impensabile – oltre le scissure della . Di R. Otto, Il sacro. L’irrazionale nell’idea del divino e la sua relazione al razionale [1917], si legge tuttora nella ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] una relazione più stretta con la celebrazione formale dell'ufficio divino nel coro della chiesa, poiché comprendono non soltanto tutte storico e il messaggio cristiano si combinano in proporzione variabile all'interno di ciascun manoscritto. Le ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] alla penitenza, interpretando la guerra come castigo divino, ma si rimisero alle valutazioni dell’autorità rappresaglia, invocava una forma processuale delle condanne e una proporzione nelle pene, nel tentativo di adombrare un’autorità, che ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] boom editoriale e fu diffusa fino al 1979 in una proporzione prima impensabile, con cinque formati e 24 edizioni: un del Vaticano 2001.
8 Su questa pratica cfr. C. Ghidelli, Lectio divina in famiglia, Leumann 1992.
9 Cfr. T. De Mauro, La cultura ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] ’episcopato «il suo posto di competenza per istituzione divina»45. Il pontefice tornò nuovamente sull’argomento il diocesano in rappresentanza delle singole chiese locali e in proporzione alla popolazione al novembre 1983. Ogni delegazione era ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] sosteneva che la luce non era in realtà la prima creazione divina e che essa era stata invece introdotta in un secondo non è ostacolata da un corpo opaco. C'è una proporzione costante tra la diffusione o la moltiplicazione della luce, corrispondente ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] causa di tutte le creature, celesti e terrene, è la divina bontà del Creatore. Nel De Genesi ad litteram (composto tra intesa genericamente come principio di alterità, le medie e le proporzioni, a cui sono di fatto dedicati gli ultimi 15 capitoli. ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] afferma che i sacramenti costituiscono solamente i simboli della grazia divina e della giustificazione. Su questo punto Bullinger e i M., oltre alla divisione delle rendite ecclesiastiche in proporzione alla percentuale dei fedeli delle due Chiese, si ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...