sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] contiene elementi prodigiosi o inspiegabili, a renderlo adatto alla funzione di presagio.
In una concezione religiosa dominata da grandi figure divine anche il s., come tutti i presagi, viene concepito come direttamente inviato dagli dei o da Dio. La ...
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Nome di territorio e di popolo che appaiono nei documenti cuneiformi e nella Bibbia.
La voce Kaldu (Kaldi, Kalda), secondo Fr. Delitzsch, doveva originariamente suonare Kashdu e alla lettera significare [...] poi restano anche registrazioni di omina cavati dallo studio degli astri. In generale, Diodoro Siculo (II, 29 segg.) ha conosciuto la divinazione caldea e i suoi generi. Cicerone (De div., I, 19, II, 46) e Plinio (Nat. Hist., VII, 57) si sono burlati ...
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Scultore e pittore francese, nato a Parigi il 24 settembre 1796, morto nella stessa città il 25 giugno 1875. Figlio d'un orefice poco conosciuto, dal quale prese senza dubbio la passione per il bronzo [...] enumerare tutta la serie delle opere celebri, in cui l'artista, con una scienza prodigiosa unita a una specie di divinazione della natura, faceva entrare la passione, il brivido del dramma e dell'epopea. Da quel momento le ordinazioni si susseguirono ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di Roma; più in generale, Costantino non dichiara mai di dovere la propria vittoria al ponte Milvio al sostegno delle divinità pagane. Questa reticenza si spiega, da una parte, con il deliberato intento di consolidare il rapporto con i cristiani e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] più tosto che mangiare quelle cose che moderatamente erano ordinate per la cena, si leggeva e si havevano ragionamenti de le cose divine […]. Sì che havevano un solo altare in que’ tempi, dove si radunavano a fare un solo sacrificio per giorno».
11 N ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] , ma si serve liberamente anche delle opere storiche, dei trattati di filosofia della Natura, di cosmologia e di divinazione, di opere sul divino e il bizzarro, come le Biografie dei santi immortali (Shenxian zhuan, attribuito a Ge Hong, 281-341 ca ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] ., pp. 198-201). Ma ciò che, forse ancor più delle stimmate, colpiva la sensibilità dei contemporanei era il fenomeno della divinazione di pensieri e di avvenimenti; la B. fu sottoposta a prove di fronte a commissioni di teologi e, come testimoniò ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] sogni e nelle profezie, escludendo perciò il coinvolgimento dell'intelletto, e si tiene ferma la distinzione tra la divinazione e la profezia cristianamente intesa. Le teorie del F. si inseriscono dunque nel dibattito sulla facoltà dell'immaginazione ...
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RACHEL
Guido Ruberti
. Élisabeth Félix, detta Rachel, attrice tragica francese, nata nel 1820 a Mumps in Svizzera da famiglia israelita, morì a Cannet (Provenza) nel 1858. Bambina era condotta in giro [...] e di Gerusalemme non le impedì di essere Fedra, Emilia o la figlia di Iefte. Il suo istinto era una sorta di divinazione, per cui si parlò di genio.
Le parti in cui dominavano esclusivamente amore e tenerezza non sembravano per lei; difatti l'Erifile ...
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SANCHUNIATON
Giuseppe FURLANI
. Lo scrittore in lingua greca Filone di Biblo, il quale visse dal 64 fino all'anno 140 circa d. C., dà nel suo libro dal titolo Storia Fenicia o Τὰ Φοινικικά una versione, [...] religioso e delle feste degli dei, della lavorazione del ferro, della caccia e della pesca, della magia e della divinazione, della fabbricazione dei mattoni, della costruzione delle case e di altre cose ancora. I frammenti narrano inoltre la storia ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....