Ammalarsi e guarire
Luis Chiozza
La definizione di malattia
Si usa definire la malattia come una perdita della salute; da ciò deriva che, per comprendere il significato del termine, è necessario spiegare [...] , e che nulla, nel mondo della scienza, sfugge a una connessione causale che ha la stessa efficacia che attribuiamo alla volontà divina. Dal secondo punto di vista la malattia è un dramma a cui il malato partecipa come un attore le cui decisioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] è inoltre diviso in 36 zone di dieci gradi l’una, ciascuna governata da un decano; all’origine i decani sono divinità sideree egiziane che presiedono il tempo ed esercitano il loro dominio sui pianeti.
L’astrologia tra Antichità e Medioevo
Estranea ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] , la prima opera di Viviani vide la luce a Firenze nel 1659, quando finalmente egli pubblicò la sua ‘divinazione’ di Apollonio che consistette nel ricostruire matematicamente il quinto libro perduto delle Coniche (Dumas Primbault, in corso di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La figura del filosofo nell'immaginario narrativo
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contemporanei non ci restituiscono [...] la vita a Socrate: il filosofo, infatti, denuncia come invenzioni gli dèi tradizionali (Zeus, vv. 365-382), sostituendo loro le divinità di Caos, Nuvole e Lingua (vv. 423-424). Inoltre, mettendo in scena una gara di argomenti tra il Discorso giusto e ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] studi furono i volgarizzamenti ciceroniani Della Repubblica (Bologna 1827), Della Natura degli dei (Bologna 1828, Milano 1836), Della divinazione e del fato (Bologna 1830), Del Supremo dei beni e dei mali (Bologna 1835) e del Lucullo (Bologna 1836 ...
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immortalità (immortalitade)
Indica la " perennità della vita " e D. ne ragiona in Cv II VIII, dedicandovi la seconda metà del capitolo, quasi a concludere il discorso sulla viva Beatrice beata (§ 7). [...] immortale (§ 13; immortale al § 15) destinata a non morire. Al § 13 vedemo continua esperienza de la nostra immortalitade ne le divinazioni de' nostri sogni, e 15, l'i. dell'anima s'identifica con quella dell'uomo.
D. ne fonda la dimostrazione sul ...
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Somma teologica (Summa theologiae)
Somma teologica
(Summa theologiae) Opera di Tommaso d’Aquino composta fra 1265 e 1273. È divisa in tre parti (la seconda suddivisa a sua volta in due parti) e contiene [...] ), delle passioni dell’anima (22-48). Tuttavia in merito a numerosissimi altri temi, quali quelli legati alla divinazione, agli influssi celesti o alla possibilità della profezia naturale, centrali, per es., nel dibattito rinascimentale, le posizioni ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] da severi tabù, mentre presso altri godono di privilegi e rispetto perché si attribuiscono loro un’origine divina e facoltà sovrumane (divinazione, magia, benefici).
Da queste credenze e usanze relative ai g. umani sono inseparabili i miti e culti ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] settima tavola non è altro che l'inno che gli dei elevano a Marduk, ai suoi cinquanta nomi che descrivono le sue qualità divine. Ea, padre del dio, sente con grande compiacimento le lodi degli dei e con parole alte dà espressione alla sua gioia: "Che ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , che gli forniscono i libri di cui è affamato: Galeno, Ippocrate, ma soprattutto i testi degli ermetici, le opere di divinazione, di cabala e di magia. Nel corso di queste fervide letture, venuto in possesso del libello di un acre detrattore del ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....