RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] , il devoto, invece di attribuire alle reliquie un valore magico, le venera in quanto appartenute ad uomini che hanno onorato la divinità, che sono stati esempio da imitare e il cui ricordo vale, come le immagini, ad eccitare la pietà.
L'uso delle ...
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Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] del B. nel campo dell'astronomia stellare fu la scoperta dei moti orbitali di Sirio e di Procione; la divinazione per essi dell'esistenza di satelliti perturbatorî, allora invisibili, fu assai più tardi confermata dall'osservazione, così come la ...
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Filosofo francese nato a Lione nel 1776, morto a Parigi nel 1847. Figlio di un tipografo editore che stampò la seconda e terza edizione del Génie du Christianisme, nel 1808 promosse col padre la Société [...] rimane vago, indeterminato, balenano a tratti intuizioni geniali, che, a leggerle oggi, dànno qualche volta impressione come di una divinazione; ma il fascino maggiore della sua opera è nel candore di fede con cui la presenza operante dello spirito ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La terra
Vera Dorofeeva-Lichtmann
Guo Wentao
La terra
I testi geografici ufficiali dalla dinastia Han alla dinastia Tang
di Vera Dorofeeva-Lichtmann
Nella [...] al termine contrapposto tianwen o 'disegno celeste' ‒ si trova in uno dei testi collegati a una famosa opera di divinazione, il Classico dei mutamenti (Yijing), e precisamente nella prima parte, par. 3 delle Sentenze aggiunte (Xici, metà del III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] esponeva in senso geocentrista. Il cardinale definiva de fide ex parte dicentis, ovvero dal punto di vista dell’ispirazione divina delle Scritture, anche i luoghi relativi al funzionamento dei cieli, che pure non erano suscettibili di eresia ex parte ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] con i loro periodi temporali, alle 28 sezioni dello zodiaco e ai 365 e 1/4 gradi del cerchio. Un sistema di divinazione molto antico presumeva inoltre l'esistenza di 64 situazioni, ognuna delle quali prevaleva nel Cosmo in un dato momento. Un sistema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] origine negli astri. L’anima del mondo, che dà vita a tutto il cosmo, è un’entità intermedia tra l’intelletto divino e la materia corporea. Pietro Pomponazzi nel De incantationibus sottomette le vicende umane, sia individuali che dei popoli, e le ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] colpo, dopo poche battute, con pochi segni, l'ascesso subfrenico, con un intuito, un acume, una sicurezza che avevano della divinazione, quale solo lui poteva permettersi: era nello stato di grazia: il santo che compiva ogni volta il miracolo, e noi ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] certi testi siano attribuiti a dèi o semidei, o almeno a mitici saggi.
La Kāśyapīyakṛṣisūkti riferisce un mito sull'origine divina della sapienza contadina che cerca al tempo stesso di rendere conto della realtà della pratica. Secondo tale mito, all ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] erano invece probabilmente più inclini a una categoria di studi naturalistici che includeva la medicina, l'alchimia interna, la divinazione, la geomanzia, lo studio delle piante locali, l'agrimensura e la contabilità; studi che assicuravano fortuna e ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....