La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] e bevendo da piatti e coppe preparati con l'oro alchemico, l'imperatore sarebbe stato in grado di comunicare con le divinità. Va comunque notato che questo metodo non comporta l'ingerimento di un elisir e che la prima testimonianza scritta a questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] un cammino trasognato in una Grecia irreale che gli consente continue trasposizioni tra passato e presente: “Allora la vita era divina” – dice Iperione alla sua amata Diotima – “e l’uomo era il centro della natura. La primavera che sbocciava intorno ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] tutta particolare rivolta al momento iniziale della sua vita, che certo a suo tempo era stato l'oggetto di una divinazione di tipo astrologico - dell'astrologia cosiddetta della genitura -, in omaggio a pratiche assai diffuse nelle corti dell'Italia ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] come quello del nostro Dio: per Mencio, come già per Confucio, il Cielo è una entità impersonale, non una divinità personale.
Con Mencio nasceva così quella scuola di pensiero che in Occidente chiamiamo confucianesimo; tuttavia, in Cina essa era ...
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prescienza
Fernando Salsano
Il termine designa la conoscenza che si ha degli eventi futuri, prima che essi accadano. Occorre una sola volta, in Cv III XII 9 tanta fu l'afezione a producere la creatura [...] Petr. I Epist. 1, 2; Act. Ap. 2, 23 nel testo della volgata), è quello della p. profetica (discusso dai padri greci in rapporto alla divinazione o μαντική: cfr. Clemente Alex. Strom. I 21, 133 1s. e anche II, 12, 54,1; cfr. Cicerone De Div. I I 1 ss ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] a precursore ("avrei potuto muovere dall'aprile 1908"), ricercando nelle proprie produzioni di ventenne la "divinazione" della "logica fatalità della dottrina e dell'azione fascista". Spiritismo e corporativismo, giobertismo e dannunzianesimo ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] dell'Osservanza francescana, manifestò da un lato quelle pratiche mistiche che accreditarono una fama di santità (divinazione, profezia, premonizione, estasi, scrutazione dei cuori, imponderabilità del corpo); dall'altro si impegnò nella vita attiva ...
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oppinione
Bruno Bernabei **
Voce documentata in tutte le opere di D., soprattutto nel Convivio; vale a significare un elemento conoscitivo non fondato su prove di certezza assoluta; designa il " parere [...] Dei e Dee; trova che i filosofi hanno diverse oppinioni sia sulla natura del rivelante (se sia corporeo o incorporeo) nella divinazione dei sogni (VIII 13) sia sulla Galassia (XIV 5; cfr. § 7 questa oppinione pare avere, con Aristotile, Avicenna e ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] pio, onesto di costumi, benefico, approvò con una bolla la "Compagnia del Divino Amore". (1516-17), appoggiò le riforme negli ordini religiosi, condannò la magia e la divinazione, protesse gli oppressi Indiani e gli Ebrei. Ma fu dissipatore e perciò ...
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SHINTOISMO (Shintō)
MarcelIo Muccioli
Priva in origine di appellativo, la religione nazionale dei Giapponesi ricevette il nome attuale di Shintō (donde il nostro shintoismo) quando, introdotto nel paese [...] nuovo è assaggiato dall'imperatore, il kanname (per kami-name o "assaggio degli dei"), in cui il riso viene offerto alle divinità, l'ai-name (lett., "assaggio insieme"), in cui l'imperatore si unisce agli dei nel gustare il riso del nuovo raccolto ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....