Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune credenze religiose o superstiziose, dalla osservazione di determinati fatti, considerati [...] una diffusione più larga e assurge a particolare importanza nell’antichità classica (➔ auspicio). Sono altrettanti generi della divinazione anche l’osservazione dei p. dati dal fuoco (piromanzia), dall’acqua (idromanzia) ecc.; e così pure il trarre ...
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Prosatore greco del sec. II d. C., autore, oltreché di altri scritti non conservati ma tutti riguardanti la divinazione, di una grande opera di "spiegazione dei sogni" ('Ονειροκριτικά), in cinque libri. [...] predecessori, è stoico, o almeno inverniciato di stoicismo: di più non abbiamo diritto di attenderci da un professionale della divinazione. Lo stile è piano; la lingua, quale può aspettarsi in uno scrittore di scienza o pseudoscienza vissuto durante ...
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Storico dell'antichità francese (Francières, Oise, 1842 - Nogent-sur-Marne 1923); fu professore alle università di Montpellier e di Parigi. Studiò soprattutto la storia dell'astrologia e della divinazione [...] nell'antichità e la storia dell'età ellenistica (L'astrologie grecque, 1899; Histoire des Lagides, 1903-07; Histoire des Séleucides, 1913-14) e tracciò una felice sintesi dei rapporti fra Impero romano ...
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(gr. ᾿Ωκυρρόη) Mitica figlia di Chirone e della ninfa Cariclo, detta O. («dalla veloce corrente») perché nata sulla riva di un fiume rapidissimo. Aveva avuto alla nascita il dono della divinazione, ma, [...] avendo rivelato al padre e ad Asclepio i segreti degli dei, fu trasformata in cavalla ...
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Profetessa germanica (sec. 1º d. C.), della stirpe dei Brùtteri, vissuta all'epoca di Vespasiano. Fu V. a incoraggiare la rivolta suscitata dal batavo Giulio Civile. Prigioniera a Roma, esercitò poi la [...] divinazione in un santuario di Ardea. ...
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terafim Oggetti di culto degli antichi Ebrei, forse statue o statuine di divinità domestiche e di geni di antenati; venerati principalmente nelle famiglie, se ne faceva uso per il sortilegio e la divinazione; [...] furono in seguito prescritti ...
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Forza che si immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa, e il complesso delle vicende e delle condizioni materiali e morali che [...] scritte ecc.) che, gettati o mescolati a caso oppure scelti a caso tra altri simili, erano usati anticamente per fini divinatori. La divinazione per s. (lat. sortes, da cui sortilegium) ha varietà di forme e grande diffusione: presso molti popoli gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] di un insieme di potenze, la Terra, Themis, Febe, che tutte concorrono, insieme ad Apollo, a garantire l’accesso ad un sapere divino.
Eschilo
Le origini del potere divinatorio della Pizia
Eumenidi, vv. 1-33
PIZIA: La Terra anzi tutto, Gea, che fu la ...
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Filosofo (sec. 5º d. C.), uno dei rappresentanti dell'estrema fioritura del cinismo. Nonostante il rigore della sua concezione cinica della vita, che lo portava ad avversare ogni scienza e persino la filosofia, [...] ebbe contatti col neoplatonismo ed esercitò l'arte della divinazione, non ammessa dai cinici. ...
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Fedro (Fad¿¿¿; Phaedrus)
Fedro
(Φαῖδρος; Phaedrus) Dialogo di Platone in cui Socrate confuta il paradosso di Lisia secondo il quale bisogna cedere a colui che non è innamorato. L’amore in quanto passione [...] sembra indurre alla rovina, ma le diverse forme di mania (profezia, divinazione, ispirazione poetica e delirio erotico) sono doni divini e producono beni. Per descrivere la divinità e l’immortalità dell’anima Socrate ricorre al mito dell’auriga che ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....