FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ben et in male" e avere preso parte a diverse battaglie; dopo avere studiato un'infinità di libri di scienza e divinazione, egli si è reso conto "ogni cosa essere fantasme, bararie, finctione, tradimenti" e che "in verità ogni cosa è summa stulticia ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] a qualche osservazione interessante. Elaborò anche in due volumi un suo sistema armonico. Studi filosofici dedicò alla divinazione. Fra i suoi scritti figurano: Illustrazione del "Guglielmo Tell" (Firenze 1858), Studio sulle opere di Giuseppe Verdi ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] che nella presentazione del suo poema latino Carmende cometa (Lione 1578), che si propone di confutare ogni genere di divinazione astrale per ribadire l'immutabilità dell'ordine e del rigore delle leggi della natura, afferma che lo spunto per questa ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] Olandiae componenda", era un'ammiratrice che gli procurava clienti per gli oroscopi.
Così come non escluse la divinazione, la storiografia non si distinse necessariamente neppure dallo spionaggio, come le vicende legate alla pubblicazione dell'opera ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] veneziano Pietro Basadonna, espone e confuta, secondo la tradizione filosofica, astrologica e teologica, tutti i tipi di divinazione. Il M., pur tollerandone alcune forme, censura il tentativo di acquisire conoscenza mediante tali pratiche, ritenendo ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] pennellata di colore nell'altro madrigale di T. Tasso Cantava in riva al fiume alle parole "E pare mormorando", divinazione questa che trova soltanto il suo equivalente strumentale nel mondo della musica romantica.
Ciononostante a volte si riporta a ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] et libertate donatum decent". Proprie al "vir ingenuus" l'architettura, le scienze, la medicina, la "ars chymica", la divinazione, la scienza antiquaria, la milizia, la navigazione. E vien da pensare al compiaciuto ritrarsi della nobiltà in villa ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] di Ferrara, il cardinal Giovanni Salviati, che il 20 aprile 1540 conferì a Papino la delega a inquisire nei casi di divinazione, incanti e sortilegi, ambito in cui gli inquisitori non esercitavano di norma la loro giurisdizione, a meno che non si ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] ., pp. 198-201). Ma ciò che, forse ancor più delle stimmate, colpiva la sensibilità dei contemporanei era il fenomeno della divinazione di pensieri e di avvenimenti; la B. fu sottoposta a prove di fronte a commissioni di teologi e, come testimoniò ...
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FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] sogni e nelle profezie, escludendo perciò il coinvolgimento dell'intelletto, e si tiene ferma la distinzione tra la divinazione e la profezia cristianamente intesa. Le teorie del F. si inseriscono dunque nel dibattito sulla facoltà dell'immaginazione ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....