Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] del tempo
Una qualche concezione del tempo e del futuro è presente in ogni società conosciuta. Ne è un esempio la pratica della divinazione, il cui fine in generale è quello di svelare l'ignoto e a volte specificamente di conoscere il futuro. L'arte ...
Leggi Tutto
confucianésimo Complesso delle dottrine di Confucio e dei suoi successori, che costituiscono il fondamento del pensiero cinese classico. Il c. consiste in una riflessione morale, sociale e politica; è [...] ° al 4° sec. a.C., della civiltà cinese.
Focus
I testi
I cinque classiciYijing («Libro dei mutamenti») manuale di divinazione il cui nucleo è anteriore a ConfucioShujing («Libro delle storie») raccolta di documenti, dall’antichità al 625 a.C.Shijing ...
Leggi Tutto
Nella cultura tradizionale e nella filosofia cinese, binomio di termini indissolubili che rispondono rispettivamente alla nozione di due principi opposti e complementari dalla cui combinazione e interazione [...] cinese e uno tra i monumenti più antichi della letteratura cinese. Il nucleo principale dell’opera è un manuale di divinazione fondato su un sistema di gruppi di 6 linee (intere o spezzate), combinate in 64 modi diversi. Sulla base divinatoria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] scritto:
E ora dirò qualcosa di più: sono felice al massimo grado, perché so che la nostra natura è partecipe della divinità. Se a uno che fosse in pericolo di morte si annunciasse che sopravvivrà per quindici anni come ‹avvenne› al re Ezechia ...
Leggi Tutto
FRANZOSI, Girolamo
Delfina Giovannozzi
Nacque probabilmente a Polpenazze - ora Polpenazze del Garda, presso la sponda lombarda del lago -, tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII; trascorse gran [...] sogni e nelle profezie, escludendo perciò il coinvolgimento dell'intelletto, e si tiene ferma la distinzione tra la divinazione e la profezia cristianamente intesa. Le teorie del F. si inseriscono dunque nel dibattito sulla facoltà dell'immaginazione ...
Leggi Tutto
FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] (Pavone o Iblis) non è malvagio, ma un angelo che dopo aver peccato ed essersi pentito ha ottenuto il perdono divino. Alla figura del grande profeta yezidi Sheikh 'Adī il F. attribuì un valore leggendario cristallizzatosi intorno alla vita e agli ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] luce il legame tra l'emergere di un naturalismo filosofico durante gli Stati combattenti e l'evoluzione delle concezioni del divino inteso come potenza impersonale, regolatrice del corso della Natura e del mondo, nel periodo Zhou. Studi recenti hanno ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] è il seguente argomento di Crisippo, a sua volta impiegato per dimostrare l’esistenza di un particolare genere di segni, i segni divinatori:
I. a) Se gli dèi esistono e non fanno sapere in anticipo agli uomini il futuro, o non amano gli uomini, o ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] iman e l'ebraico he'min (da cui deriva il nostro amen), 'fede' significa 'dir di sì', rispondere affermativamente a un'offerta divina, a una rivelazione su cui l'intelletto non si sofferma mai perché non la mette mai in dubbio.W. C. Smith ha senz ...
Leggi Tutto
Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] come quello del nostro Dio: per Mencio, come già per Confucio, il Cielo è una entità impersonale, non una divinità personale.
Con Mencio nasceva così quella scuola di pensiero che in Occidente chiamiamo confucianesimo; tuttavia, in Cina essa era ...
Leggi Tutto
divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....