GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Cristo ma anche dalla sua divinità. Tale affermazione, che riaccendeva una controversia tra francescani e domenicani sorta già nel secolo precedente, gli costò un'accusa di materiale relativo alla disputa sul Sangue diGesù, che impegnò G. (come già ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] e la collera delle divinità. Nel De rerum natura di Lucrezio la genesi di un’unica vera f., non priva di echi pagani. Paolo mise in guardia i fedeli diCristodiGesù alla Logica di Jena e alla Fenomenologia dello spirito, si compie l’assimilazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] la curia romana devotamente s’impegnasse per GesùCristo e per il bene di tutta la cristianità. E mentre così desolato La visione del mondo neoplatonica incentrata sul tema dei “nomi divini” in cui il creato si radica – paradigma comune ai pensatori ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sulla natura umana diGesù). Per gli apollinaristi esso rappresentava l''irrazionale' natura umana diCristo. A partire Chiesa vede nella testa dell'a. un'allusione alla natura divinadiCristo o alla sua prima venuta; nelle zampe un riferimento alla ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] di ottenere un’opera del maestro e il permesso di eseguire i calchi della Pietà di S. Pietro, poi gettata in bronzo per la cappella di S. Saturnino a Fontainebleau, e del Cristo portacroce di , apparizioni didivinità olimpiche, Natività diGesù, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] per questo non solo secondo un’istituzione umana, ma anche per dispensa divina tra i cristiani vi sono re e principi, signori e servi, di Dio e la dottrina. Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro GesùCristo, ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] ad altre tratte dalla vita diGesù, non nel senso di una prefigurazione o di una tipologia, ma piuttosto nell'intento di chiarire come la colpa di A. abbia reso necessaria la redenzione dell'umanità da parte diCristo sulla croce; allo stesso modo ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] della stella e il chrismon, il monogramma diCristo (Cecchelli, 1954, p. 57). Già il primo esempio di cometa a comparire nella rappresentazione della Natività diGesù (Romanini, a siglare le corrispondenze fra le divinità (e perciò gli a.) del ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] indefinitamente la preghiera: "Signore GesùCristo, figlio di Dio, abbi pietà di me!", trattenendo il fiato, col mento appoggiato al petto e guardando l'ombelico, fino a raggiungere la visione corporea della luce divina vista dagli Apostoli sul Tabor ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] questa fase gli affreschi del Casino di sotto (c. 1558), nei quali divinità e allegorie sono ospitate entro una sangue diCristo (Firenze, Uffizi, Gabinetto disegni e stampe, inv. 13216), per la Resurrezione di Lazzaro e la Presentazione diGesù al ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...