SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] , negando alla persona diCristo la divinità consustanziale al Padre, ha con ciò stesso annullato il valore di adeguato riscatto al sacrificio della croce, riducendo la passione e morte diGesù a un luminoso esempio di edificazione religiosa e morale ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] modi e simboli l'atto di velarsi corrisponde costantemente a una forma di consacrazione alla divinità. Manto od ornamento primordiale nostro GesùCristo per avere la vita eterna"; b) il velo omerale, di stoffa generalmente serica e di vario colore ...
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PROCESSIONE
Nicola Turchi
. È una cerimonia liturgica, per la quale un gruppo umano procede con intento o di espiazione o di propiziazione, ovvero costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo [...] di devozione verso la divinità, diCristo o Purificazione della Vergine) con benedizione e processione di cerei; quella della domenica delle Palme, in cui la processione che avanza tenendo palme di olivo vuol ricordare l'ingresso trionfale diGesù ...
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IPOSTASI (gr. ὑπόστασις, da ὑπό "sotto" e ἵστημι "sto")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nicola TURCHI
Dal punto di vista etimologico, questo termine coincide pienamente con substantia, che la tarda [...] consustanziali, cioè della medesima essenza (ὁμοούσιος), distinguendo ciascuna di esse come ipostasi, e parlando di "unione ipostatica" della natura divina e umana in GesùCristo (v. arianesimo; gesùcristo, XVI, pp. 868 segg. e 872 segg.; trinità ...
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SUBORDINAZIONISMO
. Il pensiero cristiano si è trovato fin dall'inizio di fronte alla difficoltà di accordare la fede in un unico Dio creatore con gli onori divini tributati al Cristo, al problema dei [...] soluzione sia insistendo sull'identità della natura diCristo, ritenuta unica, con quella di Dio, sia ammettendo un'"adozione" divina (v. adozionismo) della persona, ritenuta umana, diGesù per opera di Dio. Ma avevano Cristo e Dio in comune un'unica ...
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INCARNAZIONE
Nicola TURCHI
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Storia delle religioni. - Il senso più generale d'incarnazione è la presenza di un essere divino entro forma umana, si debba questa presenza a un processo discendente della [...] ascendente dell'umano che assurge a potere e a prerogative divine. L'incarnazione può essere temporanea o permanente.
La temporanea carne. Già il concilio di Nicea affermò l'equivalenza dei due termini insegnando che GesùCristo è il Verbo σακρωϑέντα, ...
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TEOFANIA (gr. ϑεοζάνεια "manifestazione della divinità")
Nicola Turchi
Tutte le religioni conoscono manifestazioni della divinità o in forma sensibile, qual è narrata dai varî miti religiosi, o sotto [...] greci è chiamata teofania la nascita diCristo (Basilio, Gregorio Nazianzeno, Gregorio Nisseno). La liturgia bizantina chiama teofania la festa dell'epifania (v.), in cui commemora quella solenne manifestazione diGesù al mondo che avvenne con il ...
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LATRIA (gr. λατρία, da λατρεύω "adoro")
Mariano Cordovani
Termine teologico, che designa il culto di adorazione dovuto a Dio solo, per la suprema sua perfezione e per il supremo suo dominio sulle creature. [...] è la sede naturale del culto di adorazione, per la sua consacrazione, per la celebrazione dei misteri e per l'accolta degli adoratori in spirito e verità. La Chiesa cattolica tributa questo culto a Dio, a GesùCristo, all'Eucaristia e alla Croce. ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] la fiducia nelle immagini diCristo, della Vergine e dei santi quali garanti della presenza divina e mediatori della grazia es. comparire nell'abside santi vescovi nell'atto di celebrare la messa con un Gesù Bambino, in posizione supina, in luogo dell ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] cristiano, ovvero una fenice, simbolo di eternità: ma si tratta sempre di modifiche minori, inserite sulla tradizionale iconografia amazzonica, e volte a sottolineare l'elemento divino stesso imperatore sulla tomba diGesù a Gerusalemme. Il primo ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...