Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sulla natura umana diGesù). Per gli apollinaristi esso rappresentava l''irrazionale' natura umana diCristo. A partire Chiesa vede nella testa dell'a. un'allusione alla natura divinadiCristo o alla sua prima venuta; nelle zampe un riferimento alla ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , divinitàdiCristo, attaccata ora dai razionalisti della scuola di Tubinga, istituzione divina della . Ovviamente è respinta con forza l'interpretazione razionalistica diGesùCristo (la vita diGesù dello Strauss, radicale, era uscita nel 1835, e ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] Bibbia ebraica62, ma anche la divinitàdiGesù Cristo63. Il provvedimento risalirebbe al 325 di politeismo68: il punto di confluenza con Porfirio probabilmente risiedeva nella negazione della divinitàdiCristo, il che giustificava l’appellativo di ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] diGesùCristo». Accanto all’esempio diCristo, sta, altrettanto fulgido, quello degli antichi eroi repubblicani. Ma GesùCristo, più degli eroi antichi, è stato anche maestro di fratellanza e dicristiano, nel senso di credere alla divinitàdiCristo ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] quindi dall’Impero romano, primo re della terra a riconoscere la divinitàdiGesù (I 13,7-8), e all’inizio del secondo riprenda la notizia specificando la fedeltà a Cristo degli edesseni fino ad oggi, «offrendo così una dimostrazione non trascurabile ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] sia nella Persia, in quanto segni di maestà e di eccellenza uranica che alludono a una divina discendenza.
Stessa cosa dicasi per cristianodi una religione eclettica e universalistica, e di un fondatore che si presenta quale ‘Apostolo diGesùCristo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] via la divinitàdiGesù, in quanto i benefici procurati all’umanità dalla fede in lui sono stati più duraturi e diffusi40. Scavando a fondo nella logica pagana dell’uomo divino, Origene arriva a sostenere che in realtà soltanto GesùCristo può essere ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] della divinità. La contraddizione viceversa non c'è se si ammette che nel caso della citazione callistiana il significato del termine prosopon non riguardi la vita intradivina, ma appunto faccia riferimento al concreto personaggio diGesùCristo, nel ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] coronato dalla vittoria diCristo, dalla conversione degli ebrei e dall'instaurazione del regno millenario diGesù a Gerusalemme, stessi dello Stato, ridotti a meri strumenti dell'opera divina. Lo Stato ne riceveva così una piena legittimazione. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dottrina di Teodoto. Infatti, nel tentativo di salvaguardare insieme l'unicità di Dio e la divinitàdiCristo, essa di fatto ne aveva fatto riferimento alle parole diGesù "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio" (Matteo 22, 21 ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...