LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Gv. 1, 9), introduce una distinzione tra la lux divina della Trinità o diCristo e la l. dei lumi più bassi dei cieli, Gesù, si afferma una profonda unità dei due ordini per Cristo mediatore (l. che media) in contrapposizione al dualismo gnostico di ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] con unzione di oli e profumi (Dn. 13,17). Fu tuttavia GesùCristo, sottoponendosi al b. simbolico di purificazione che divinità fluviali e ninfe, nonché animali marini e uccelli. In taluni esempi molto antichi, anteriori all'affermarsi dei principi di ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] diCristo (Dölger, 1932b). Non è certo un caso, del resto, a riprova del perdurare di tale usanza, che nella pittura italiana dei secc. 14° e 15° si trovino nelle rappresentazioni diGesù in età infantile molti esempi di a. di corallo in forma di ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] secolo il tema diGesù fra gli a. subì una evoluzione tendente a sottolineare in vario modo la regalità diCristo e la dipendenza la Maiestas Domini, derivata dalla maestà degli imperatori o delle divinità pagane, e la Traditio legis in cui Pietro e ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] di Giuseppe di Arimatea, nel quale era stato scavato il sepolcro diGesù e dove il Signore - sotto le vesti, appunto, di cisterna, che rimanda a Cristo fons vitae - rinvia (Purg. VII, vv. 64-90), della "divina foresta spessa e viva" (Purg. XXVIII, vv ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] ali degli a. suggerisce l'identificazione diCristo con l'Arca dell'Alleanza, secondo 1 5) si attiene a questo schema, nella Divina Commedia (Par. III, vv. 73-75, del British Mus. che rappresenta il Battesimo diGesù (fine del sec. 4°-primi del sec ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] sulla natura umana diGesù). Per gli apollinaristi esso rappresentava l''irrazionale' natura umana diCristo. A partire Chiesa vede nella testa dell'a. un'allusione alla natura divinadiCristo o alla sua prima venuta; nelle zampe un riferimento alla ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] del b. diCristo l'acqua, a contatto con la persona divina, ricevette virtù purificatrici e salvifiche e di fatto nella del b. diCristo e della discesa dello Spirito, sembrano apparire separati: Luca pone tra l'uno e l'altro la preghiera diGesù e al ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] ad altre tratte dalla vita diGesù, non nel senso di una prefigurazione o di una tipologia, ma piuttosto nell'intento di chiarire come la colpa di A. abbia reso necessaria la redenzione dell'umanità da parte diCristo sulla croce; allo stesso modo ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] della stella e il chrismon, il monogramma diCristo (Cecchelli, 1954, p. 57). Già il primo esempio di cometa a comparire nella rappresentazione della Natività diGesù (Romanini, a siglare le corrispondenze fra le divinità (e perciò gli a.) del ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...