Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] condotti dallo Scarpagnino sotto il dogado di Leonardo Loredan. Proveniente - parrebbe - da un santuario cretese dedicato a divinitàegizie (forse Gortyna), la statuetta fu, per dir così, assemblata da uno scultore attivo a Venezia nel primo ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dell'acropoli, al di fuori del circuito murario, dagli inizi del VI sec. a.C. prende forma un temenos consacrato a una divinità epicoria libyo-egizia, assimilata ad Afrodite. Dalla fine del V sec. a.C. il culto è volto a Iside, poi nel II sec. a.C ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] comparsa di «soggetti di genere», caricaturali e grotteschi, accanto a figure di divinità (Serapide, Arpocrate, Iside) legate al prestigio della religione egizia.
L'influenza alessandrina si coglie, oltre che nelle produzioni dell'Africa romana, fino ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] iconografia alessandrina, p.es. nella raffigurazione del principe come faraone e βασιλεύς oppure nella interpraetatio graeca delle divinitàegizie. Per la prima volta nelle arti minori greche si giunse a una produzione notevole di vetro, vetro dorato ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] 1991-1778 a. C.); la presenza di uno scarabeo d'avorio, egiziano, della XII-XIII dinastia, in una tomba di Lebena (v.) ad Amnisos (l'Εἰλειϑυίη dell'Odissea, xix, 188-190), e - tra altre divinità dal nome oscuro - una pi-pi-tu-na la cui uscita è la ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] nemici inginocchiati ai suoi piedi.
Un'altra arma tipicamente egizia e molto antica è il bastone da lancio, usato (v. vol. I, figg. 23-24), il re, con l'elmo divino, impugna le sue armi personali: l'alto arco composto nella sinistra e una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] a Guzana (Tell Halaf ) con le sue cariatidi a figure divine sugli animali tutelari. Le basi di colonna sono spesso sostenute da Le spoglie dei defunti erano deposte, secondo l'uso egiziano, in monumentali sarcofagi di granito, chiusi con grandi ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] ritrae il re vestito alla persiana, ma in stile egiziano, e reca incise iscrizioni cuneiformi (in antico persiano, presso Fasa, ha restituito una testa di marmo greco raffigurante una divinità femminile (?), datata tra la metà del III e la metà del ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] come nel caso di un frammento di cornice a gola egizia, che potrebbe appartenere a una struttura di questo tipo, descrizione è troppo sommaria. P. Gaukler fa riferimento a una figura divina resa simbolicamente fra un caduceo a destra e una scure o un' ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] rosso» nel tesoro di Tutankhamon. In ferro meteoritico ad alto contenuto di nichel, che gli Egizî chiamavano «metallo del cielo» attribuendogli origine divina, venivano realizzati gioielli con funzione apotropaica.
L'o. si avvaleva anche di materiali ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.