(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] , il totemismo, l'animismo, a credenze più elevate in divinità esterne al mondo terrestre e capaci di agire sopra di esso popoli aventi relazioni con l'India e con la Grecia, come gli Egizî e i Fenici: ma i rapporti diretti tra i due popoli hanno ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] del poeta, del musico, del pittore e quel non so che divino che incanta e fa battere il cuore d'ogni uomo innanzi a ogni Alessandria (Lazzaro come mummia, il granaio a piramide di Giuseppe egizio, ecc.), e in seconda linea la siriaca Antiochia, i ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] 1643) e come lo stretto separante l'Asia dall'America, divinato dal Gastaldi fin dal 1562 e raggiunto per terra dal cosacco Dešnev però, si fece sentire alquanto fortemente la civiltà egizia. I Palestinesi hanno sempre risentito per la loro ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] in Pergamo poi in altre città, di un tempio consacrato alle due divinità e aperto alla devozione di tutte le città (v. l'iscrizione, di Capitone Licio, e anche l'opera del filosofo egizio Pamprepio, tragicamente coinvolto nell'avventura di Illo). Al ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] come uomini, e per lo più nell'atto di servire la divinità.
Le lotte e i volteggi di giovani acrobati e di fanciulle col : a Micene si sono rinvenuti una scimmia frammentaria di porcellana egizia col cartello di Amenophis II, un frammento di vaso in ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] bacino Egeo, o nei più lontani territorî egizî e siriaci. Sono dunque tali da essere spiegati ., IV (1928), pp. 286-297 (cfr. Atti, p. 117 seg.); R. Pettazzoni, La divinità suprema della religione etrusca, in St. e Mat di St. d. Rel., IV (1928), pp ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] ".
Gli Aztechi avevano grande rispetto per questo tonalamatl. Vi erano divinità dei 20 segni del giorno, delle 20 "settimane" di 13 (che rimase il primo mese dell'anno come nel calendario egiziano) cadde il 29 agosto, onde ancor oggi il capodanno ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] la scelta del luogo non fu dovuta al genio divinatore di Alessandro ma alle suggestioni dei Greci già stabiliti 13) e in maniera iconograficamente affine alle rappresentazioni del dio egiziano Horus. Le dimensioni poco vaste dei locali sotterranei (la ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] della grande piramide, ed è un capolavoro della piccola scultura egizia. Dal medio impero si fece largo uso di rilievi in chiome e gli attributi. Tali simulacri si facevano soltanto alle divinità; il costo, ne limitava di molto il numero. Nel ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] di eroi.
Tutte le civiltà più antiche come la cinese, l'egizia, la mesopotamica, sono nate lungo il corso dei fiumi. Il A seimila si faceva ascendere il numero dei figli delle due divinità: tremila femmine (fonti e sorgenti) e altrettanti maschi (i ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.