L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] dei luoghi sacri cui si portavano le offerte per le divinità indigene sussiste ancora: le solennità festive non sono tutte di austera, schiva di ogni ricerca pittorica propria all'arte egizia, gotica o fiorentina primitiva. E per dare maggior rilievo ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] presenti, ma anche le future: egli è perciò il dio. della divinazione. Nelle più antiche saghe, la virtù profetica è dal dio elargita arco e nella destra un piccolo vaso, come nei monumenti egizî, o secondo altri, ma meno probabilmente, un frutto.
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] prima di giungere, al quarantesimo giorno dalla morte, al tribunale divino, e nelle quali è da demonî sottoposta ad esame sulle sue 'arabo, dopo la conquista (ma anche il dialetto arabo egiziano subì qualche influenza del copto); nel sec. XIII almeno ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] alessandrino), che ha lo svantaggio di presupporre per la cultura egizia di questo tempo un primato che essa non ebbe almeno in rivivere i sentimenti di una moltitudine che attende un'epifania divina), non si direbbero in complesso devoti. Per altri, ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] , pur avendo raggiunto nella civiltà e nell'arte forme assai progredite, è rimasto tenacemente attaccato alle antiche concezioni della divinità, è l'egiziano; nella cui religione si può vedere un anello di congiunzione tra il culto degli animali e l ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] pittore, cerca di rendere i sentimenti dell'anima. Dallo Scriba egizio ai Prigioni, dagli dei greci ai ritratti romani, dal chiuso o porzioni di statue (es. i busti agrigentini di divinità muliebri terrestri) erano modellate a mano con l'aiuto della ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] , cosiddetto dall'immagine della dea Hathor che lo adornava in origine, è il capitello figurativo egiziano e si trova di regola nei monumenti dedicati a divinità femminili. È costituito nella sua forma completa ed evoluta da un prisma più alto che ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] seg.; Zac., I, 10 seg.); metterli alla prova e accusarli al tribunale divino se colpevoli o sospetti di colpa (Giobbe, I, 9-11; Zac., (sec. IX), derivando da uno schema d'origine egizia che rappresentava il cielo, sorgono sulla volta sostenendo un ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] nome el-Uqṣur.
Sull'ampiezza della città le fonti egizie tacciono e non è dato stabilire con certezza quali luoghi i restanti elementi dell'edificio. Alcune pitture concernono la nascita divina della regina e la spedizione al Pwêne. Presso Shēkh ‛Abd ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] regole determinate, la potenza sovrana dell'"ispirazione", dell'estro divino, del "furor poetico".
Ma la scuola e la acquistata nella contemplazione di esotiche forme d'arte, come l'egizia, la cinese, la giapponese, permette di sentire il classico ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.