Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] santuario attestano che è stato consacrato a Nebo, divinità di origine babilonese assimilata ad Apollo, e molto le scale che vi conducono; l'asse sfalsato della porta; la gola egizia e i merli a scalini che ornano le parti alte. Ma, a differenza ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] della grande piramide, ed è un capolavoro della piccola scultura egizia. Dal Medio Impero si fece largo uso di rilievi in chiome e gli attributi. Tali simulacri si facevano soltanto alle divinità; il costo ne limitava di molto il numero. Nel periodo ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] museo di Debrecen (v.) dove esiste anche una collezione egizia e una greco-romana.
In questo modo, ad eccezione Sulle quattro facce del quale sono raffigurate entro nicchie dodici divinità (si possono facilmente riconoscere il Sole, la Luna, Apollo ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] rilievo. Tra le scene: le barche solari, sfilate di divinità di fronte a un adorante, la dea Nut (o Ḥatḥōr secchielli di vetro, come l'esemplare di Colonia.
Monumenti considerati. - Pittura egizia con Keftiu: H. Bossert, Altkreta, 2, p. 243, fig. 336 ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] ), la cui tinta si ritrova intatta su stoffe da tombe egizie del sec. III a. C.; per il giallo la . Ist. Centr. d. Restauro, 31-32, 1957, p. 97 ss.; colori ed elemento divino: C. H. Ratschow - E. Hertzsch, in Religion in Geschichte u. Gegenwart (R. G ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] nel 1951 in via Nerino, e altre statue di divinità, oltre alla notevole serie dei ritratti tra i quali insieme ad altre collezioni, anche una piccola raccolta di antichità egizie, etrusche e romane. Ma la ricchezza della Biblioteca consiste nella ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] madre del monte, è associata agli accoliti teriomorfi della divinità, residui totemici di antica civiltà matriarcale.
Oltre i menzionati appena lambito dal figurato "umano" (scarsa influenza egizia e greca), senza novità sostanziali, ma con progresso ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] di gusto alessandrino e non fu del tutto dimenticato l'a. serpentiforme con le tradizionali figurazioni di divinità e simboli egizî. Anche nel tipo più tradizionale si nota una evoluzione nel castone il quale, allargandosi ed ingrossandosi ai ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] all'ingresso del sacello; una scala dava accesso alle terrazze. Intorno ai santuari giacevano numerose stele raffiguranti divinità locali di tipo egiziano (l'elemento semitico era certamente presente già nel III millennio a. C.), sfingi di produzione ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] rare, figure alate non identificabili o rappresentazioni di divinità.
Diversità dagli s. greci si ha, invece rinvenimenti di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.