. Divinità del più antico ciclo del culto ufficiale romano, annoverata fra gli dei indigeti negli indigitamenta. Fu dapprima venerata a Laurento, quindi il suo culto passò a Boville e di lì a Roma; dalle [...] 1° miglio della via Flaminia; e si trovava fuori della cinta di mura urbane, come tutti i templi e santuarî consacrati alle divinità non originarie di Roma, ma importate. Il sacro lucus si vedeva dall'alto del Gianicolo, come attesta Marziale (IV, 64 ...
Leggi Tutto
Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] Il culto si svolgeva all’aperto o in piccoli santuari (ninfei).
Nella tradizione greca le N. sono annoverate tra le divinità che possono provocare turbe mentali di genere vario; l’alterazione del tenore psichico favoriva lo sviluppo e l’esercizio di ...
Leggi Tutto
(lat. Parcae) Divinità della mitologia classica. In origine, presso i Latini antichi si ebbe una sola P., dea che presiedeva alle nascite, poi se ne ebbero tre, assimilate alle Moire greche, divinità [...] che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte ...
Leggi Tutto
(o Igiea; gr. ῾Υγίεια) Divinità salutare ellenica; personificazione della sanità fisica e spirituale, elevata a divinità e ritenuta figlia o moglie di Asclepio. Ebbe culto, associata ad Asclepio e anche [...] sola, specialmente nell’età romana. Il suo attributo è il serpente ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ελαγάβαλος; lat. Elagabălus) Divinità solare siriaca, era il Baal di Emesa. Erodiano ci fornisce, grecizzato, il nome originario del dio, Elaiagabalos, cioè il «dio della montagna»: forse perché [...] relegato la sua famiglia, volle fare di E. la divinità suprema protettrice di Roma, trasportandone la pietra simbolica che lo qui fu edificato sul Palatino un tempio per la nuova divinità (Deus invictus Sol Elagabalus). Dopo la morte dell’imperatore, ...
Leggi Tutto
Xiuhtecuhtli Divinità messicana nahua, nota anche come Huehueteotl. Era il più vecchio degli dei e divinità dell’anno; veniva raffigurato con volto e corpo di colori diversi, con un serpente che rappresentava [...] l’aria e uno specchio dorato a simboleggiare il Sole ...
Leggi Tutto
(lat. Robigus) Divinità romana della ruggine dei cereali, oggetto di culto in quanto ritenuta in grado, come molte divinità connesse con fatti negativi, di proteggere dal flagello stesso. Di remota antichità, [...] la sua festa era celebrata il 25 aprile (Robigalie) ...
Leggi Tutto
(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] della Grecia e anche in Occidente, in Magna Grecia e Sicilia. Nelle genealogie la P. infernale appare come figlia di Demetra Erinys (divinità punitrice) e Posidone, o figlia di Stige; come dea delle messi, è figlia di Demetra e di Zeus: i due aspetti ...
Leggi Tutto
(ebr. Dāgōn) Antica divinità cananea, nominata nella Bibbia come la maggiore di quelle venerate dai Filistei; a Ra’s Shamra è la divinità suprema insieme alla sua paredra Asherat; in origine era strettamente [...] connessa con il grano; oscuri sono i suoi rapporti con il dio che i Babilonesi chiamavano Dagan ...
Leggi Tutto
Nome latino di una divinità britannica dalle caratteristiche non ben definite, ricordata (anche con varianti grafiche) in numerose iscrizioni del vallo di Adriano. Rappresentata come un essere ora maschile [...] ora femminile, è concepita come divinità salvatrice e accompagnata da animali diversi, quali il cinghiale, il serpente, il coniglio, un uccello ecc. ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....