Tempio o luogo dedicato a tutti gli dei; soprattutto famoso il P. di Roma, costruito da Marco Vipsanio Agrippa (v. fig.), che lo dedicò a Marte, Venere e «a tutte le divinità». Per estensione, chiesa o [...] che contiene le tombe di uomini illustri, sia come nome proprio e tradizionale (per es. il P. di Parigi) sia con valore generico e traslato.
Nella terminologia storico-religiosa, il complesso di tutte le figure divine di un sistema politeistico. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] cortili a cielo aperto con l'altare (o gli altari) destinato alle offerte, perché l'Aten a cui sono dedicati è una divinità solare, forse solo una forma di Ra. Gli stessi templi rupestri, di cui possediamo un buon numero di esempi nel Nuovo Regno ...
Leggi Tutto
La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] di regioni o di epoche. Questo metodo non è prudente: una recente tendenza cerca di separare Creta dalla Grecia e di studiare culti e divinità secondo le varie epoche.
A Creta il culto ebbe sede in grotte, luoghi all'aperto recinti o no da muri, o in ...
Leggi Tutto
BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] divinità e quindi allo stesso tempo sede di un altare. In località minori queste sedi di riunione possono essere locali utilizzati anche per altri scopi; ad esempio a Kalaurion o nell'isola di Taso viene indicato come b. un portico. In città più ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] alcuna prova. A ogni modo l'opera si apre con una breve introduzione in cui viene presa in esame l'origine divina della tecnica di fabbricazione delle immagini (tema dominante di questo genere letterario), che qui è attribuita a Brahmā; segue quindi ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] nascita dell'edificio religioso si manifesta con la realizzazione di strutture destinate ad accogliere i banchetti sacrificali per una divinità: una ritualità sino allora ospitata all'interno del megaron del basileus e che, a partire dal IX sec. a ...
Leggi Tutto
MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] a poca distanza dal punto di confluenza del Meno.M., il cui nome deriva probabilmente da quello della divinità celtica Mogon, sede di un accampamento romano sino al sec. 4°, venne conquistata nel 411 dai Burgundi; tra il 436 e il 450 fu soggetta a ...
Leggi Tutto
tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] pianta si sviluppa attorno a una cella centrale rettangolare (nàos), che nella parte terminale (adito) accoglie la statua della divinità. La cella è preceduta sul lato d’ingresso da un vestibolo (pronao), mentre sul retro vi è un ambiente simmetrico ...
Leggi Tutto
abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] riti magici
Secondo le credenze di molti popoli, costruire un'abitazione significa impossessarsi di uno spazio che appartiene a un mondo divino o semidivino. La scelta dell'area in cui costruire la casa è quindi spesso legata a una serie di riti per ...
Leggi Tutto
AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] dal fronte renano, per il riposo delle legioni romane nella località dove scaturivano sorgenti termali consacrate a Granno, la divinità celtica delle acque. Gli impianti termali, distrutti nella rivolta batava del 60-70 d.C., furono ricostruiti nel ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....