CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] in un probabile ampliamento della pianta, nell'aggiunta di alcune statue (ad esempio le nereidi e i tritoni ai lati delle divinità fluviali) e del giro esterno con erme terminali, le une e le altre caratterizzate da una viva impronta caricaturale e ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] y Fonseca conte di Monterrey (Celano, pp. 504, 512). Soprannominata dai napoletani "fontana del Sebeto" in riferimento alla giacente divinità fluviale, in origine era posta sulla strada di S. Lucia. Dopo vari spostamenti e una lunga giacenza nei ...
Leggi Tutto
BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] Pertsch, che stava costruendo il palazzo Carciotti, e per esso scolpì in soli sei anni quattordici statue allegoriche e di divinità classiche per gli attici delle facciate, l'atrio e la balaustrata del pianerottolo al primo piano, oltre a sette fasce ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] India, o forse il più giovane Domenico Brusasorci.
L'I. esordì, tra il 1550 e il 1555, affrescando Divinità olimpiche e grottesche, queste in collaborazione con Eliodoro Forbicini, in due sale al piano terreno del sanmicheliano palazzo Canossa a ...
Leggi Tutto
CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] n. 52) e della Disputa delle Muse e delle Pieridi (Bartsch, n. 53) curata da Enea Vico o i ritocchi alle Divinità entro nicchie ad opera di Francesco Villamena conservano ai rami una dignità d'arte, hanno invece soltanto intenti commerciali gli altri ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] e di santi, nel finestrone sansoviniano ritornano, come nella decorazione della loggetta del campanile di S. Marco, alcune divinità mitologiche, tra le quali "la statua d'un Marte maggiore del naturale", ricordata espressamente da Vasari come opera ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] dell'armeria, realizzò un complesso ciclo decorativo a carattere astrologico che mostra una mappa del cielo con le divinità planetarie. L'opera presenta una zona centrale con le principali costellazioni sotto forma di animali fantastici o esseri ...
Leggi Tutto
FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] che sovrasta il bassorilievo, pure del F., col Martirio del santo (1694-1696). Al 1697 risalgono tre busti marmorei di divinità antiche per le nicchie del salone grande di palazzo Corsini in Parione (Visonà, 1988).
All'inizio del 1699 Fabio Feroni ...
Leggi Tutto
FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] la propria inclinazione è in un gruppo di dipinti databili intorno alla metà del nono decennio, tra cui le Divinità in un paesaggio (Innsbruck, Castello di Ambras), le allegorie dei Sensi (Kirchheim, collezione Fugger), e I quattro diversi modi ...
Leggi Tutto
DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] e fornì disegni all'argentiere A. Scarabello; lo stesso informa che lo scultore eseguì una Venere e altre sei Divinità per la corte di Lisbona, ma non è valutabile la veridicità di tali notizie. Nel 1780il conte Ercole Sambonifacio commissionò ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....