GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , e più precisamente all'inizio del settimo decennio, si deve anche la realizzazione di due serie di incisioni con Divinità dell'Olimpo, tratte dalla distrutta galleria di Ulisse decorata da Primaticcio a Fontainebleau. È certo che nel dicembre del ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] dagli affreschi Balbi e da quelli Durazzo: i primi, nella galleria e in due salotti, rappresentanti Miti e Divinità pagane e, nel salone, l'Allegoria del tempo, con la collaborazione del quadraturista Andrea Seghizzi, che contribuisce non ...
Leggi Tutto
DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] importanti lavori per la corte. Per la regina Caterina, nel 1561, esegui nove delle ventiquattro statue in legno raffiguranti divinità, a modo di cariatidi, in una grande sala nelle stalle del giardino di Diana nel castello di Fontainebleau (Herbet ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] . La pala d'altare, nella formula della piramide gerarchica, coi santi a fare da tramite compositivo e ideale tra committenza e divinità, fu il genere a lui più congeniale. L'arte del F. è di carattere propiziatorio, concepita indifferentemente per i ...
Leggi Tutto
CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] della quale i contemporanei ammirarono il realismo dei cani che accompagnano la dea. Probabilmente dello stesso tempo è la Divinità marina in una grotta oggi nel castello di Dessau. Storico e archeologo, il C. sembra allora un rappresentante eminente ...
Leggi Tutto
GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] la stretta aderenza al linguaggio del Cesari: gli si attribuiscono la Gloria in una sala del piano nobile, le figure di divinità nel soffitto del salone principale, nonché le Virtù nella loggia che si apre sul parterre.
Gli affreschi nel chiostro del ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] ).
Solitamente riferiti ad ambito zelottesco, raffigurano nella volta le Quattro stagioni entro nicchie, affiancate dalle Sette divinità planetarie, con al centro Prometeo, e sono databili alla fine del settimo decennio, subito prima degli affreschi ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] di S. Rocco (1775), mentre ancora nel 1782, insieme con il figlio Domenico, ideò i carri trionfali con la Pace e varie divinità che sfilarono la sera del 24 gennaio in piazza S. Marco nello spettacolo dato in onore dei granduchi di Russia, in visita ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] tributati all'autore per "le copiose ed erudite ricerche" di cui aveva saputo "arricchire" la sua "supposizione di una divinità mai esistita" non tolgono validità al severo giudizio di Cesare Cantù: "Il Cattaneo non era molto addentro nella scienza ...
Leggi Tutto
GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] e dedicata al genio del luogo e alle Camene, si componeva di una finta grotta praticabile, all'interno della quale divinità marine in pietra spruzzavano acqua, e di una loggia sovrapposta, con finestre sormontate da mascheroni. Dipinta sulla volta e ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....