DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] . D. si lasciò andare ad insulti rivolti a Maometto e a tutti i suoi seguaci che si rifiutavano di riconoscere la divinità di Cristo e che perseguitavano i suoi discepoli. Invitato a ritirare quegli insulti e ad abbracciare l'islamismo, D. rifiutò ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] fortemente umanizzati e lontani dall'idealizzazione evangelica. La narrazione, che pure prende l'avvio da un concilio di divinità infernali, ove Plutone, nel rammentare le passate sconfitte, incita le forze del male alla lotta contro Cristo, trae ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] sopra allegorie di Virtù mariane e infine, nella cupoletta, Concerti di angeli che recano simboli mariani con al centro la Divinità.
A Reggio l'artista lasciò anche una Trasfigurazione in Ss. Pietro e Prospero; e nella stessa chiesa gli viene pure ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] il nuovo doge F. Foscari. 5) Musonea, poema in 3 libri: in riva al Musone convengono Apollo, Minerva, le Muse e varie divinità agresti; si narrano le origini troiane di Loreggia; il poema si chiude con l'apoteosi del poeta (1426). 6) Baratella, una ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] esotici descritti dall'A. non hanno nulla di autentico e mirano soltanto a creare un'atmosfera strana e favolosa; le stesse divinità, di cui si parla nel romanzo, sono quelle della mitologia greca.
Pertanto l'interesse che l'opera può suscitare non è ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] , ancora da G. Zompini, il Trionfodell'Amore, il Trionfodella Castità, il Trionfo della Morte e il Trionfodella Divinità. Perl'edizione della Divina Commedia del 1757 (Venezia, A. Zatta), il C. eseguì nel tomo secondo le illustrazioni ai canti XVII ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] della congregazione dell’Indice Leone Allacci, che vi ravvisò espressioni contra bonos mores e sistematici e impropri riferimenti alla divinità. Il 12 maggio 1639 ne venne pertanto decretata la condanna. Da allora l’attività di Pallavicino iniziò a ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] d’Austria.
In tale spettacolo si mescolavano – senza alcun tentativo di fusione – battaglie e storie d’amore, intrighi e divinità pagane, nella nuova linea culturale perseguita dalle reggenti (Cristina di Lorena e Maria Maddalena d’Austria) di un ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] al 1743, realizzò per i soffitti tele ed affreschi. Di tale ciclo decorativo rimangono in situ solo i due affreschi le Divinità dell'Olimpo e Bacco e Arianna nei quali il F. sembra legato alla ricerca spaziale desunta dall'esperienza bolognese. È ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] dell'Immacolata Concezione. A costruzione ultimata, nella primavera del 1582, la B. si fece ricevere dall'arcivescovo per annunciargli lo sdegno divino e l'imminenza di gravi castighi per la città e per l'umanità; gli comunicò d'aver ricevuto in una ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....