Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] pubblico o astretta da obbligo ecclesiastico); il s. reale consistente nella profanazione di cose sacre (cioè destinate al culto divino mediante la dedicazione o la benedizione costitutiva); il s. locale, che si ha quando viene commesso un fatto che ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] del pubblico ministero e del giudice.
Religione
L’essere vivente (animale o uomo) che nel sacrificio viene consacrato alla divinità e ucciso. Caratteri e funzioni della v. variano secondo i tipi del sacrificio. Nella scelta della v. normalmente si ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] , il dio lunare Tsuki-yomi e Susanowo, dio degli uragani. Un altro tipo antichissimo è offerto dal rapporto tra una coppia divina e il figlio, come in Egitto Ammone, Mut e Khonsu (t. tebana), Osiride, Iside e Oro, oppure quello arcaicissimo di una ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] ), Sequana (la Senna), Samara (la Somma) - che spesso ha dato il nome al primo agglomerato. La maggior parte di queste divinità permane in epoca cristiana, che le ha santificate o sostituite con un apostolo locale mitico (ad esempio san Dionigi di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] verso SE., come oggi si vede (supponendo la terra piana, i Cinesi vedono la direzione del polo N. inclinata sull'orizzonte). Il divino arciere I con l'arco uccide nove dei dieci soli che inaridivano la terra e ne risparmia uno solo. Dei ed eroi hanno ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] del territorio (per es., l’antica dimora di un santo o di un antenato prestigioso, il punto in cui apparve una divinità) e il momento scelto per l’inaugurazione sono aspetti simbolici importanti nello svolgimento di un rito di f., soprattutto in ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] Yahweh; a questa idolatria, e al conseguente politeismo, reagirono i Profeti, soprattutto per un maggiore affinamento del senso del divino, senza tuttavia proscrivere, per es., il culto di Yahweh nell’arca; solo dopo l’esilio, il giudaismo cominciò a ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] fatte: meritano di essere particolarmente ricordate, tra le forme religiose di manumissione, quella per consacrazione dello schiavo alla divinità o per vendita simbolica dello schiavo al dio di un tempio; tra le forme civili, la manumissione fatta ...
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sponsio In diritto romano, antico contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. Aveva origine probabilmente sacrale, [...] dai privati al fine di contrarre impegni rilevanti soltanto nei rapporti tra loro, senza alcun coinvolgimento della divinità. Constava di un’interrogazione e di una risposta: il futuro creditore domandava alla controparte se intendeva promettere ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] da un rito di iniziazione, porta spesso con sé un cambiamento del n.: e ciò anche in popoli di cultura e religione superiori. Inoltre, ogni divinità o demone ha il suo n.: spesso, in quelle inferiori, esso è tratto dalle funzioni stesse che la ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....