GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] due cardinali, G. ammise, il 3 dic. 1334, che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in cui lo comportano lo stato e la condizione di un'anima separata. La riserva ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] che distanziarono il suo pensiero da qualunque assoluto soggettivismo, negatore della trascendenza della realtà esterna e della divinità.
Nel 1897 la rapida carriera accademica di Petrone proseguì con la nomina a professore straordinario di filosofia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] compiutezza all'uomo "animale sociabile") e contemplativa ("perfezione", questa, "della mente" che rende l'uomo "di certa divinità partecipe"), priviliegiata, comunque, rispetto alla prima; dice la sua su la fortezza, la prudenza, la temperanza, la ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e organizzata per sezioni, ciascuna collegata a una delle nove divinità della mitologia classica. Del 1697 è Complire con la sua obbligazione, rifacimento italiano di Cumplir con su obligación ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] faticoso e privo di forza drammatica. Anche l'apparato è il consueto: responsi dell'oracolo, agnizioni, monologhi di divinità, commenti di un coro e un semicoro.
Nelle quarantatré Lettere poetiche indirizzate a parenti e amici sono dibattute le ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] è il prevalere delle preoccupazioni di ordine igienico su ogni altra considerazione: "Il mettere […] i morti dove s'adora la Divinità, il contaminare […] que' luoghi dove l'aria dovrebbe esser grave d'incenso e di fiori, il mantenere l'odioso costume ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] uomo» e della sua «soggezione meramente convenzionale», quando, al contrario, il «buon principe» era «l’immagine della Divinità sulla terra».
Mentre si moltiplicavano gli studi, anche di medievistica (Lezioni varianti d’una celebre canzone provenzale ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] verso il «malinteso senso di orgoglio» del proprio ruolo. Al giudice che Calamandrei avrebbe voluto «inaccessibile come una divinità dell’empireo», oppose, in garbata polemica, un magistrato più modestamente vicino «all’umano consorzio», capace di ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] derivava direttamente da Dio. Oggi le parti sono rovesciate, nel senso che il primo e il secondo stato difendono la divinità della monarchia, mentre il terzo cerca di deprimerla. Ciò avviene perché ormai il popolo francese, cioè il terzo stato, è ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] che lo riduce in miseria e lo vessa con mille angherie. Ottenute tre grazie da Nettuno (è il tema del pesce o divinità marina riconoscente che ricorre nella favolistica cinque-secentesca da G.F. Straparola, Piacevoli notti, III, 1, a G.B. Basile ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....