caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] tra 8° e 7° secolo a.C., attribuisce al Caos (letteralmente "baratro", "voragine aperta sull'abisso") il ruolo di divinità primigenia. Anche lo scrittore latino Ovidio nella sua opera intitolata Metamorfosi, composta nel 1° secolo d.C., pone il Caos ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] tra Leibniz e il filosofo Samuel Clarke, un sostenitore delle tesi di Newton, sui concetti di spazio, tempo, divinità, materia, che ebbe un’eco durevole nel pensiero europeo.
Newton non rivelò le proprie opinioni teologiche contrarie al dogma ...
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arcobaleno
Franco Foresta Martin
Sette colori fra il cielo e la terra
La deviazione e la riflessione dei raggi solari all'interno delle gocce d'acqua causano il fenomeno dell'arcobaleno, frequente [...] il diluvio universale. Per alcune filosofie orientali, come il buddismo, l'arcobaleno è il ponte di cui si serve la divinità per scendere dal cielo alla terra.
Per quanto isolata, però, l'ipotesi di Aristotele dà l'avvio allo studio dell'arcobaleno ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] da severi tabù, mentre presso altri godono di privilegi e rispetto perché si attribuiscono loro un’origine divina e facoltà sovrumane (divinazione, magia, benefici).
Da queste credenze e usanze relative ai g. umani sono inseparabili i miti e culti ...
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fisica
Giuditta Parolini
Capire e prevedere le mosse della natura
Astronomia, fisica delle particelle, struttura della materia, termodinamica, acustica, ottica, e ancora fisica nucleare, elettronica, [...] alla fisica, la realtà che ci circonda è simile a quello di chi assiste a una partita a scacchi giocata da divinità capricciose. Gli dei rispettano regole del gioco tutte loro, e il caparbio spettatore che voglia comprendere almeno le principali non ...
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stagioni
Giuditta Parolini
I quattro tempi dell’anno
Il ciclo delle stagioni – estate, autunno, primavera e inverno – ciascuna con i suoi colori, le sue costellazioni, le sue attività caratteristiche, [...] Nord nell’emisfero boreale poiché era visibile tutto l’anno. Culti e riti nascevano poi per rendere omaggio alle divinità associate alle stelle più luminose del cielo estivo e invernale. Le stagioni incidono molto sul clima, soprattutto nelle regioni ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] o universale del divenire.
In relazione a quello di m., il concetto di motore si presenta nella concezione aristotelica della divinità, intesa come primo motore, cioè come causa suprema di tutto il divenire cosmico, e come motore immobile (κινοῦν ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] è per lo più simbolo di potere (la m. di Dio nella Bibbia e nel Corano, la m. di determinate divinità nel Ṛgveda ecc.). La m. divina è anche elargitrice di beni (in raffigurazioni egiziane della XVIII dinastia i raggi del Sole, il dio Aton, terminano ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] semplicemente un corpo celeste. I grandi temi mitologici suggeriti dalla L. spesso si intrecciano con altri e nel caso di divinità complesse – come l’egiziano Thot, la greca Artemide, l’italica Diana, o Giunone Lucina, il vedico Soma – si può parlare ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] soprattutto da due esperienze umane distinte: il valore conoscitivo del vedere e la potenza fascinatrice dello sguardo. La divinità onnisciente è concepita dovunque come onniveggente e spesso rappresentata come dotata di numerosi o.; l’immagine di un ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....